Ragusa, aiuti sì ma senza rimodulare il fondo ex Insicem - QdS

Ragusa, aiuti sì ma senza rimodulare il fondo ex Insicem

Stefania Zaccaria

Ragusa, aiuti sì ma senza rimodulare il fondo ex Insicem

sabato 23 Maggio 2020

Questo l’unico punto definito dalla riunione convocata dal Commissario Piazza per aiutare le aziende. Incontro aggiornato al 29 maggio a causa delle proposte troppo diverse tra loro

RAGUSA – Aiutare le imprese colpite dall’emergenza del coronavirus ma senza rimodulare i finanziamenti per gli investimenti previsti dal piano di utilizzo dei fondi ex Insicem.

È questo l’esito di una riunione dei sottoscrittori dell’accordo di programma per l’utilizzo dei fondi ex Insicem, indetta dal commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Salvatore Piazza, e da lui presieduta per discutere sulle modalità con cui attivare forme di aiuto alle aziende più segnate da questa crisi.

Lasciare immutate le somme dei fondi ex Insicem e il finanziamento di 1,6 milioni di euro per l’incentivazione delle rotte dell’aeroporto di Comiso è quindi l’idea di cui hanno discusso i sottoscrittori dell’accordo di programma, ossia i rappresentanti dei dodici comuni iblei, la Camera di Commercio del Sud Est, l’Irsap e il Libero Consorzio comunale di Ragusa. Quasi tutte le somme dei fondi ex Insicem – che ammontano a circa 58 milioni di euro – sono state impegnate e per quanto concerne le due misure riservate alle imprese una riguardante la ricapitalizzazione delle imprese e una i prestiti in conto interesse si registrano economie per 1,2 milioni di euro.

Durante la riunione si è discusso su come utilizzare questi fondi ma soprattutto su come creare un nuovo provvedimento che individui soluzioni per pagare gli interessi a fondo perduto alle imprese in sofferenza. Il vice sindaco di Ragusa Giovanna Licitra ha affermato che “rimpinguare la misura della ricapitalizzazione è già un intervento utile e che anche la scelta degli interessi a fondo perduto va presa in considerazione perché – ha aggiunto l’esponente della Giunta Cassì – in questo momento conta varare provvedimenti urgenti ed efficaci”. L’assessore Filippo Frasca del Comune di Santa Croce Camerina ha proposto di valutare criteri oggettivi tendenti a non penalizzare le imprese dei piccoli comuni stabilendo già a priori assegnazioni di finanziamenti per quota ai vari comuni iblei.

L’unico punto che ha trovato tutti d’accordo è il mantenimento dello stanziamento di 1,6 milioni di euro a favore della Soaco per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso, investimento necessario per ridare vita allo scalo, soprattutto dopo questo periodo di stasi.

Diverse comunque le proposte in campo e proprio per creare un’unica linea efficace e tempestiva, il commissario Salvatore Piazza ha deciso di aggiornare la riunione al 29 maggio alle ore 10,30 per deliberare sulle misure da finanziare – ricapitalizzazione o conto in interesse – o di crearne una nuova per il pagamento degli interessi a fondo perduto.

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