Ragusa

Ragusa, ispettori contro l’abbandono dei rifiuti

RAGUSA – Contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. È questo l’obiettivo principale dell’istituzione della figura dell’ispettore ambientale volontario comunale.

Qualche giorno fa, infatti, il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato la delibera: il punto è approdato in aula per l’esame, dopo il passaggio in Commissione consiliare Affari generali convocata dal presidente Daniele Vitale che ha espresso il relativo parere di competenza.

“Serve un nuovo giro di vite – ha sottolineato il sindaco Peppe Cassì – contro l’abbandono dei rifiuti. Nel 2019 sono stati individuati oltre 800 incivili soprattutto grazie alle segnalazioni dei cittadini, è stata inasprita la sanzione, sono stati intensificati i controlli porta a porta ma è evidente che il problema non è ancora risolto; basta infatti una sola famiglia che quotidianamente abbandona rifiuti in strada per sporcare un’intera via abitata da cittadini rispettosi delle regole e del decoro di tutti. Per questo ieri è stato approvato in Consiglio comunale all’unanimità, ed è opportuno sottolinearlo, il regolamento che ci permetterà di istituire queste nuova figura dell’Ispettore ambientale volontario: associazioni e privati cittadini ci aiuteranno a presidiare giorno e notte il territorio segnalando chi abbandona o chi non rispetta le regole dell’esposizione, e richiedendo accertamenti per chi è privo e non espone i regolari mastelli”.

La proposta era arrivata dai banchi dell’opposizione, dai consiglieri del Movimento 5 stelle: i volontari saranno reclutati, dopo un apposito corso di formazione di venti ore, per occuparsi di un servizio che sarà coordinato dalla polizia locale e che sarà espletato esclusivamente nelle ore serali per scongiurare il fatto che la spazzatura non venga abbandonata dove capita, senza fare utilizzo dei mastelli, oltre che per segnalare chi non recupera le deiezioni del proprio cane senza avvalersi di paletta e sacchetti. Anche per l’assessore comunale alla tutela degli animali si tratta di un regolamento “importante che ci permetterà inoltre di debellare il fenomeno della mancata raccolta delle deiezioni canine dal suolo pubblico da parte dei proprietari degli animali”.

Gli ispettori ambientali – ha aggiunto – non potranno direttamente fare multe ma avranno il compito di identificare i trasgressori per segnalarli alle autorità competenti. Sono soddisfatto del proficuo lavoro svolto dall’aula che ha portato all’approvazione di questo argomento con il contributo di tutti gli schieramenti presenti in Consiglio comunale che hanno presentato alcuni emendamenti che sono stati approvati, come l’atto nel suo complesso, alla unanimità”.