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Rapina anziana in centro, tradito dalla visita al “Compro Oro”: malvivente in carcere

Il personale della Squadra Mobile ha avviato indagini per identificare l’autore di scippi, rapine al passo e furti aggravati commessi in zona centro storico di Ragusa – nel quadrilatero compreso tra le Vie Mario Leggio, Sant’Anna, G.B. Odierna e Matteotti, culminati – in pieno giorno la mattina del 17 dicembre con la rapina aggravata a un’anziana di 79 anni di Ragusa.

La donna è perfino finita all’ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II di Ragusa per le lesioni riportate.

Rapina aggravata ad anziana nel centro di Ragusa, un arresto

Lo scorso 23 dicembre le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Ragusa, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Santo Fornasier, hanno portato all’emissione di un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico del cittadino gambiano C.A., titolare del permesso di soggiorno per motivi umanitari e senza fissa dimora.

L’attività di indagine, supportata da servizi di appostamento e pedinamento e dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza in zona, ha consentito di immortalare l’autore della rapina aggravata.

L’uomo indossava un giubbotto double-face e, al fine di sfuggire agli inquirenti, avrebbe scambiato il lato esterno del capo di abbigliamento con quello interno di diverso colore. Un particolare che non è sfuggito ai carabinieri.

A “tradire” il rapinatore è stato, oltre all’abbigliamento indossato per la rapina, anche il fatto che dopo qualche ora si è recato in un “Compro Oro” del centro di Ragusa per vendere la collana dell’anziana, registrandosi con il proprio documento d’identità.

Le conseguenze

Gli incontrovertibili elementi probatori acquisiti hanno permesso di identificare senza ombra di dubbio l’autore dei delitti. Il personale in servizio è riuscito a recuperare anche il gioiello sottratto alla vittima e a restituirlo.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, E. Schininà, ha convalidato il fermo per la rapina aggravata ai danni dell’anziana e disposto la misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.

Immagine di repertorio