I carabinieri della compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 palermitani, un 27enne e due 39enni, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata nei confronti di due 18enni, studenti di un liceo milanese.
L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica.
I fatti si sono svolti una sera di fine settembre dello scorso anno, nel centro di Palermo, in una traversa di via Roma. Gli indagati avrebbero avvicinato i due giovani con la scusa di una sigaretta e, una volta accerchiati, li avrebbero scortati a forza a uno sportello bancomat per effettuare dei prelievi di denaro contro la loro volontà, riuscendo così ad impossessarsi, complessivamente, di 450 euro.
L’indagine sulla rapina, condotta dai militari della stazione di Piazza Marina, ha consentito – grazie all’analisi scrupolosa delle immagini dell’impianto di video sorveglianza dell’istituto bancario dove era collocato lo sportello automatico – di delineare un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, nei confronti dei tre uomini; gli investigatori infatti, avrebbero ricostruito tutte le fasi della rapina, determinando pertanto l’emissione della misura a carico degli indagati attualmente detenuti nel carcere Lorusso Pagliarelli.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto: la loro posizione sarà definita solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato.
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