Calcio

Reazione Catania: dominio e poker a Caserta. Le pagelle: Chiricò come Mascara

Nel momento più delicato, ecco il Catania. I rossazzurri vincono per la prima volta nella loro storia a Caserta, imponendosi sul campo della Casertana con il punteggio di 0-4: le doppiette di Di Carmine e Chiricò regalano a Tabbiani il secondo successo stagionale (primo in trasferta). Chi si attendeva una reazione rabbiosa da parte del Catania dopo la sconfitta con il Foggia non è rimasto deluso. I rossazzurri dominano nel primo tempo, controllano il gioco, segnano due reti e costruiscono altre occasioni pericolose. Di Carmine e Bocic sfiorano il gol in avvio, poi Chiricò sceglie un modo speciale per realizzare il primo gol in maglia rossazzurra: visto il portiere Venturi fuori dai pali, il talento di Mesagne lo beffa calciando direttamente da centrocampo, poco prima della linea di metà campo. Di Carmine poi raddoppia ribadendo in tap-in la respinta di Venturi intervenuto su un bell’inserimento di Zammarini. La Casertana si rende pericolosa soprattutto con Montalto (attento Bethers) alla mezz’ora, ma il vantaggio etneo all’intervallo è pienamente meritato. Nella ripresa il Catania fa subito valere la sua supremazia: ancora Di Carmine, assistito da Zammarini, batte Venturi, poi un altro prodigio di Chiricò fissa il risultato sullo 0-4. Gestione finale con un’unica stortura, il rosso a Bocic: il Catania si rialza con forza. Di seguito le pagelle degli etnei.

Le pagelle

Bethers 6.5 – In una gara che il Catania domina, è comunque chiamato all’intervento in tre-quattro circostanze rispondendo sempre presente. Attento al 30’ quando Montalto calcia in maniera centrale, ma potente e improvvisa, concentrato quando nella ripresa deve opporsi a Taurino. Bella gara.

Castellini 6.5 – Partita dopo partita sembra trovarsi sempre più a suo agio nel ruolo di terzino destro. Si sgancia con facilità, aggredendo la corsia con forza e qualità. Sfiora anche il gol al termine di una bella serpentina nell’area rossoblù. Dal 46’ Bouah 6 – Minuti per crescere di condizione in un secondo tempo e qualche bella sgasata sulla destra.

Silvestri 6 – Ritrova il posto da titolare accanto a Curado dopo la panchina in occasione della gara contro il Foggia. A parte una sbavatura in una situazione che porta Montalto a calciare, è puntuale e preciso negli interventi.

Curado 6 – Il Catania domina, e quindi i centrali sono meno sollecitati. Prestazione sicura del centrale argentino, a parte una piccola sbavatura nel primo tempo.

Mazzotta 6.5 – Forse la sua migliore prestazione da quando è ritornato a Catania. Si propone bene sulla sinistra, con qualità e voglia, specie nel primo tempo. Più a protezione quando la squadra trova il vantaggio. Dal 76’ Maffei 6 – Esordio con la maglia del Catania per il terzino classe 2004.

Zammarini 7 – Il “solito” Zammarini, potremmo dire. Si abbassa per far partire l’azione, aggredisce gli spazi, lotta ed è intenso: fa tutto. Suo l’inserimento in area da cui nasce il gol di Di Carmine, suo l’assist per il 3-0 del centravanti toscano. Centrocampista totale.

Quaini 7 – Che Tabbiani abbia trovato la soluzione finale in regia? Proposto a centrocampo, Quaini risponde con una gran prova. Ordinato nell’avvio dell’azione, fisico quando serve, è uno dei motivi per i quali il Catania domina in mezzo al campo. Dal 64’ Marsura 6 – Riprenderà con ogni probabilità la titolarità dalla prossima gara stante il rosso a Bocic. Entra quando la gara è già chiusa.

Rocca 6.5 – Lui e Zammarini sono elementi imprescindibili per la capacità che hanno di saper far tutto. Sfortunato nel primo tempo quando colpisce un palo dopo una bella conclusione. Dal 64’ Deli 6 – Mezz’ora a disposizione per migliorare la tenuta atletica e acquisire maggiore confidenza.

Chiricò 8.5 – Chissà se vedranno anche questo gol a Tonga, potremmo dire, citando quanto esclamò il telecronista di Sky Maurizio Compagnoni in occasione della rete di Mascara nel derby vinto 4-0 a Palermo. Chiricò come Mascara, categoria diversa ma stesso istinto: visto il portiere fuori dai pali, Mino lo sorprende con un meraviglioso sinistro da metà campo. Non contento, regala un’altra magia nella ripresa: mancino a giro da fuori area imparabile per la rete dello 0-4. Il solito Chiricò, tutto fantasia e imprevedibilità: il miglior giocatore di questo Catania 2023/24. Dal 64’ Ladinetti 6 – Entra quando i giochi sono già abbondantemente fatti. Serve una bella palla a Di Carmine nel finale.

Di Carmine 7.5 – Si riprende la maglia da titolare e non tradisce. Dopo un’occasione in avvio sventata da Venturi, è lesto al 25’ nel bucare il portiere in tap-in. Risponde presente anche nella ripresa, sfruttando al meglio l’assist di Zammarini e battendo il portiere per la seconda volta (con deviazione). Prezioso, e di qualità, il suo lavoro di raccordo con esterni e mezzali. Quattro reti in campionato, è il bomber del Catania.

Bocic 6 – Aveva avuto buoni spunti contro il Foggia, si riconferma a Caserta. Nell’uno contro uno difficilmente i difensori sono in grado di resistergli, gli manca un po’ di concretezza in fase conclusiva per incidere davvero ma la prestazione è importante. Per lui solo sufficienza perché ad un quarto d’ora dalla fine si rende protagonista di un’autentica follia colpendo Proietti e prendendosi un meritato rosso: gesto senza alcuna logica che sporca una bella partita.

Tabbiani 7.5 – Il miglior Catania stagionale è quello del “Pinto” di Caserta. I rossazzurri dominano, costruiscono occasioni da rete e sono finalmente concreti. La mossa nuova è l’inserimento di Quaini a centrocampo, che regala al Catania più sostanza e ordine. Funziona al meglio la catena di destra tra Castellini, Zammarini e Chiricò, il resto lo fanno le individualità a partire proprio dal numero 32. Si lascia alle spalle una settimana turbolenta con un successo che ci voleva. Adesso, continuità.

Tabellino

Casertana-Catania 0-4

Marcatori: 7’ Chiricò, 25’ Di Carmine, 46’ Di Carmine, 56’ Chiricò

Casertana (4-4-3): Venturi; Calapai (dal 46’ Paglino), Celiento, Soprano, Fabbri (dal 27’ Anastasio); Casoli, Proietti, Toscano (dal 46’ Damian); Carretta (dal 46’ Tavernelli), Montalto, Curcio. All.: Cangelosi

Catania (4-3-3): Bethers; Castellini (dal 48’ Bouah), Silvestri, Curado, Mazzotta (dal 76’ Maffei); Zammarini, Quaini (dal 64’ Marsura), Rocca (dal 64’ Deli); Chiricò (dal 64’ Ladinetti), Di Carmine, Bocic. All.: Tabbiani

Arbitro: Crezzini di Siena

Ammoniti: Soprano, Proietti, Ladinetti, Curcio

Espulso: Bocic