Il negoziato in corso a Bruxelles sul Recovey fund non necessariamente causerà uno slittamento dei finanziamenti: lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola.
“È evidente che a livello di Bruxelles c’è un negoziato tra Commissione e Consiglio sul bilancio, all’inizio le posizioni sono sempre un po’ contrapposte. Poi ci sono le condizionalità, il che significa meno soldi per quei Paesi che violano lo stato di diritto”, ha spiegato Amendola. “Non è un tema di pochi Paesi, la presidenza tedesca ha presentato una mediazione sostenuta anche dall’Italia. Sono temi non marginali, ci auguriamo che il negoziato ci consenta di rispetttare la tabella di marcia”, ha proseguito il Ministro.
Amendola ha infine sottolineato come il Parlamento italiano sarà il primo in Europa a discutere delle linee guida del Recovery Fund, auspicando un coinvolgimento delle opposizioni “sulla base di un lavoro molto serio svolto dalle commissioni: è un patrimonio di indirizzi e di visioni che non è solo del governo, sono risorse che per i prossimi sette anni saranno utilizzate per il Paese”.