Agrigento

Via al recupero architettonico dell’ex tribunale di Agrigento

AGRIGENTO – Deliberata dalla giunta Miccichè, la destinazione delle somme concesse al Comune di Agrigento dal Dipartimento delle Autonomie locali con Ddg 705 del 19 dicembre 2022 nell’ambito delle finalità dell’art. 15, comma 2 della lr 8 agosto 1985, n. 34 “norme speciali per il centro storico di Agrigento”.

Come si apprende dalla delibera con Atto di indirizzo del 4 agosto 2023, l’assessore all’Edilizia pubblica e privata e lavori pubblici del Comune di Agrigento, Gerlando Principato, ha comunicato agli uffici tecnici l’intendimento dell’amministrazione comunale di procedere con i lavori di recupero architettonico dei prospetti esterni del palazzo municipale di piazza Gallo, Via Atenea 248, che fu sede dei tribunali della città per molti anni. L’importo dei lavori è di 1,5 milioni di euro.

L’intervento, sviluppato dal Rup Ivano Agostara del Comune di Agrigento, in un documento di indirizzo alla Progettazione (Dip.), persegue l’obiettivo del recupero architettonico e funzionale del prospetto del palazzo comunale sito in piazza Gallo (ex Tribunale), attraverso opere di recupero e miglioramento dello stesso con un intervento di restauro filologico, che mira alla riconfigurazione originaria stilizzata della facciata, il ripristino del sistema di smaltimento delle acque meteoriche ed il rifacimento del manto di copertura.

Approvata in linea amministrativa l’indirizzo alla progettazione, sarà compito degli uffici tecnici procedere con le successive fasi, la redazione del progetto fino all’esecutivo da sottoporre ad approvazione degli enti preposti, per i relativi pareri, dovendo l’intervento progettuale integrarsi con gli strumenti di programmazione territoriale attivi sul territorio, in particolare con il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Agrigento, ed perseguendo l’obiettivo finalizzato alla riqualificazione urbana funzionale della piazza Gallo, nel rispetto di quelle che sono le direttive nazionali e comunitarie, e in particolare si volge all’uso di materiali tipici, ecocompatibili e certificati, all’adeguamento alle normative in materia d’impianti, di sicurezza e di portatori di handicap.

Si guarda con entusiasmo anche a questo intervento di recupero nel centro storico, auspicato da molti e mai concretizzato, che adesso trova l’avvio con una ricerca del recupero della storicità del manufatto.