Politica

Regione, “in piena crisi Musumeci pensa alle nomine Iacp”

“Mentre la Sicilia è in piena emergenza sanitaria, sociale ed economica, Musumeci pensa a nominare i vertici di Iacp, Enti Parco e Consorzi Universitari: evidentemente la priorità del governo regionale non è difendere il lavoro dei siciliani o superare gli inaccettabili ritardi nell’erogazione della cassa integrazione, ma sfornare poltrone di sottogoverno”.

Lo ha detto ieri Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd allArs.

“Oltretutto – ha aggiunto Lupo – quella degli Iacp era una delle riforme promesse da Musumeci all’inizio del suo mandato, che finisce nel cassetto insieme a tante altre annunciate e mai realizzate. Insomma, Musumeci batte cassa a Roma ma nel frattempo in Sicilia archivia le riforme e assegna incarichi a pioggia”.

“Una scelta quantomeno inopportuna in questo momento – ha concluso Lupo – se si pensa che in molti casi i presidenti di questi enti percepiscono un’indennità superiore a quella di tanti sindaci impegnati in prima linea, e fra mille difficoltà, nell’emergenza Coronavirus”.

Falcone, nomine elemento di stabilità e certezza

“A chiudersi – ha risposto l’assessore regionale Marco Falcone (Fi) – è proprio la vecchia stagione spartizioni evocata dalla sinistra che lascia spazio a designazioni, compiute in capo a strategici enti regionali come i Parchi e gli Iacp, che costituiscono un elemento di stabilità e di certezza per l’azione politico-amministrativa che verrà messa in campo da ora in avanti. Un’azione che, nella crisi socio-economica che sembra profilarsi, dovrà poggiare su un chiaro indirizzo e una salda catena di raccordo fra la Regione e gli enti che agiscono sui territori, al fine di dare risposte concrete e rapide ai siciliani”.

Aricò, nomine chiudono gestione commissariale

“Le nomine dei vertici di Enti Parco, Consorzi Universitari e Iacp – gli ha fatto eco Alessandro Aricò (Db) pongono fine a gestioni commissariali che in alcuni casi si protraevano da molto tempo e garantiscono guide stabili. Ciò non esclude certo il concomitante sostegno ai siciliani colpiti dalla crisi causata dal Coronavirus che il governo Musumeci sta assicurando con una manovra finanziaria senza precedenti e con fondi mai così ingenti ma anzi potenzierà quei settori in un momento così difficile. La polemica sollevata dal capogruppo del Pd, pertanto, è inopportuna e demagogica”