Dall’ipotesi di un rimpasto di governo, avallato con sempre più forza dalle opposizioni, passando per la riforma sulle province, il caro voli e la manovra finanziaria. A pochi giorni da Capodanno, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, intervistato da Tgr Sicilia, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda presente e futuro dell’isola, toccando diversi, importanti, argomenti.
Capitolo manovra, con i lavori in Ars conclusi nelle scorse ore dopo settimane dure e parecchio impegnative. “Dopo il grande lavoro fatto ieri all’Ars, con i lavori d’Aula che si sono protratti sino a tarda ora, la legge di Stabilità regionale del 2024 è ormai sostanzialmente chiusa, grazie all’approvazione della gran parte degli articoli che la compongono e con la conferma dell’impostazione politico-economica data dal governo regionale al disegno di legge – le parole di Schifani – Un’impostazione che prosegue nel creare tutte quelle condizioni per nuovi investimenti nell’Isola già messe in campo dall’avvio della legislatura. “I primi risultati si vedono, così come afferma Unioncamere Sicilia: in un anno le nuove aziende nell’Isola sono 34mila, con 15mila nuovi addetti – prosegue il governatore -. Dati che fanno il paio con quelli diffusi qualche settimana fa dalla Cgia di Mestre sul Pil del 2023. L’Isola non solo ha ripreso a crescere, recuperando il gap accumulato durante l’era Covid, ma si è portata in vantaggio segnando un rialzo pari al +1,12%, con un ritmo di produttività di gran lunga superiore ad alcune Nazioni, come la Germania e la Francia, da sempre locomotive dell’Europa”.
Il presidente della Regione ha poi respinto ancora una volta le voci sul rimpasto di governo richiesto a gran voce dagli oppositori politici. “Allo stato attuale non è all’ordine del giorno un rimpasto del governo regionale. La giunta sta lavorando bene – continua Schifani – Province? Siamo alla vigilia dell’approvazione del testo in Aula. Nessuna incompatibilità con il modello nazionale che sta per essere abrogato. Credo fortemente in questa riforma“.
Chiusura dedicata, infine, all’annosa questione del caro-voli, con Schifani che ribadisce l’impegno del governo regionale per fornire aiuti concreti agli abitanti siciliani.
“Noi stiamo facendo il massimo. Siamo l’unica regione che, con fondi propri, ha attuato tariffe di sconto per tutti i siciliani che si spostano da Roma e Milano. Cercheremo di estendere questi benefici anche per chi va in altre città”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI