MILAZZO – Da qualche giorno la bretella sul Mela che separa i comuni di Milazzo e Barcellona è stata riaperta dopo ben sette mesi di stop dove però non sono mancati episodi di violazione del percorso da parte di alcuni automobilisti irresponsabili, che hanno comunque deciso di percorrere il tratto di strada per anticipare le tempistiche di spostamento.
L’iter che ha portato a questa nuova riapertura è stato più complesso del previsto, con il Comune di Barcellona schierato in prima linea per andare incontro a diversi commercianti del territorio che avevano manifestato il loro dissenso per i disagi causati da tale chiusura.
Il protocollo d’intesa sottoscritto dai sindaci di Barcellona e Milazzo, Pinuccio Calabrò e Pippo Midili, ha consentito il ripristino di un collegamento costiero a ridosso della stagione estiva. Si tratta di una boccata di ossigeno per gli esercizi commerciali della riviera di ponente nei due versanti del torrente Mela e per i residenti che non dovranno più effettuare il giro della vecchia Statale 113 per spostarsi tra i due centri.
In questi giorni la pista sterrata è stata nuovamente il collegamento preferito degli automobilisti, mentre gli operai del Comune, coordinati dalla funzionaria dell’ufficio tecnico Iolanda Mandanici, hanno liberato il percorso dai massi che ostruivano il passaggio. La società Vigilanza tirrena di Milazzo, provvederà invece all’apertura prevista alle 6 del mattino e alla chiusura, programmata alle 22.
Non ci sono, invece, ancora novità per quanto riguarda il completamento dei lavori del Ponte Mela, che procedono ancora a rilento. Il termine da rispettare per la scadenza è il 5 novembre, ma lo stesso sindaco Pinuccio Calabrò, si è dichiarato scettico; del resto la scelta di riaprire nuovamente la bretella è figlia di una situazione che stenta ancora a sbloccarsi.
“La nostra – ha affermato il sindaco Calabrò – è stata solo un’assunzione di responsabilità per evitare che molti commercianti che operano nel periodo estivo venissero danneggiati”.
Il primo cittadino ha poi invitato la Città Metropolitana di Messina affinché “si attivi per fare in modo che siano rispettati i termini di ultimazione e consegna dei lavori di ristrutturazione del Ponte Mela che dovranno avvenire secondo il contratto d’appalto. Lo pretendiamo perché l’ente proprietario della struttura viaria non può restare immobile”.
A esprimere preoccupazione per il blocco dei lavori sul ponte Mela è stato il centrosinistra di Milazzo tramite una nota del referente del coordinamento Giovanni Utano (M5s):
“Questa situazione – ha dichiarato Utano – evidenzia una grave mancanza di pianificazione da parte delle autorità competenti, in particolare dei sindaci di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e dell’amministrazione della Città Metropolitana di Messina guidata dal sindaco Basile e degli organi tecnici di nomina politica che da loro acquisiscono l’indirizzo, che non hanno saputo prevedere e risolvere in tempo le criticità logistiche legate a questa opera di vitale importanza” .
“Il risultato – ha concluso – è un disservizio che colpisce duramente i cittadini, causando disagi quotidiani e rallentando lo sviluppo economico del nostro territorio”.