Politica

Riforma, taglio parlamentari in aula Camera il 7 ottobre

ROMA – L’Aula della Camera comincerà l’esame della proposta di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari il prossimo 7 ottobre, secondo quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo. Si tratta della quarta ed ultima lettura parlamentare.

Il testo del disegno di legge, “risultante dall’unificazione di alcuni disegni di legge costituzionale d’iniziativa parlamentare”, prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 400 e quella del numero dei senatori da 315 a 200. Un taglio che vale anche per gli eletti all’estero. Alla Camera passerebbero dagli attuali 12 a 8, mentre al Senato scenderebbero da 6 a 4.

Il Ddl è composto da quattro articoli:
L’articolo 1 interviene sull’articolo 56 della Costituzione in cui si stabilisce che il numero dei deputati è 630, 12 dei quali eletti nella circoscrizione Estero. La modifica invece abbassa il numero complessivo a 400, con 8 deputati (anziché 12) eletti nella circoscrizione Estero.

L’articolo 2 modifica invece l’articolo 57, riducendo i seggi in Senato da 315 a 200. I senatori da eleggere nella circoscrizione Estero al Senato passano da 6 a 4.

L’articolo 3 si concentra sull’articolo 59 della Costituzione, stabilendo che “il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque”.

L’articolo 4, infine, prevede che la riduzione di deputati e senatori parta “dalla data del primo scioglimento o della prima cessazione delle Camere successiva alla data di entrata in vigore della legge costituzionale e, comunque, non prima che siano decorsi da essa sessanta giorni” (termine stabilito per consentire l’adozione del decreto legislativo in materia di determinazione dei collegi elettorali).