Consumo

Carburanti, anche in Sicilia da gennaio 2023 benzina e diesel più cari: ecco perché

Il 2023 per i siciliani inizierà con il “botto”, non tanto per lo scoppio dei tradizionali fuochi pirotecnici bensì per i nuovi rincari che scatteranno già a partire dal mese di gennaio.

Anche al qua dello Stretto, così come nel resto del Paese, si fanno sentire gli aumenti dei prezzi legati all’energia. In particolare, resta di estrema attualità la tematica dei rincari dei carburanti.

Carburanti, in Manovra niente sconto dei prezzi

Nel corso del 2022 i Governi Draghi e Meloni hanno applicato la misura della riduzione delle accise per calmierare i costi, orientandosi sul taglio di 30,5 centesimi. L’approvazione del Dl Aiuti Quater ha confermato la scrematura fino al 31 dicembre, ma la riduzione è stata quasi dimezzata fino a 18,3 centesimi.

La Manovra approvata in questi giorni dal Parlamento non propone però un’ulteriore proroga alla riduzione dei costi dei carburanti. A partire dai prossimi giorni, dunque, è previsto un nuovo esborso per i rifornimenti. Un aumento che viene affiancato anche dalla crescita del costo dei pedaggi lungo le autostrade.

Carburanti, dalla discesa alla risalita dei costi

Gli automobilisti, nel corso di queste settimane, hanno comunque approfittato anche della discesa dei prezzi alla pompa di benzina, con le rilevazioni che hanno segnalato costi simili a quelli che si registravano prima della scoppio della guerra in Ucraina e della crisi energetica.

Un sospiro di sollievo specialmente per gli automobilisti e gli autotrasportatori siciliani. L’Isola, infatti, è tradizionalmente tra le Regioni più “dinamiche” per quanto concerne la spesa per i carburanti.

Particolarmente colpito, nel corso di questi mesi, è stato il settore degli autotrasporti, con migliaia di imprese messe in ginocchio per i prezzi lievitati. A livello provinciale, Palermo e Catania si piazzano tra le prime posizioni per il numero di aziende.

Sicilia, esteso il Bonus Energia

Sempre in tema rincari energetici, nelle scorse ore la Regione Siciliana ha provveduto ad allargare la platea dei potenziali beneficiari che possono accedere al cosiddetto “Bonus Energia Sicilia”.

Con la nuova modifica apportata dalla Giunta regionale, la norma sarà estesa anche al comparto della sanità e dell’assistenza sociale residenziale e non residenziale. Complessivamente, sono 351.491 le aziende attive nell’Isola che hanno la possibilità di accedere al contributo.