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Autostrade, aumenti pedaggi da gennaio 2023: ecco dove

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Autostrade, aumenti pedaggi da gennaio 2023: ecco dove

Redazione  |
sabato 31 Dicembre 2022

Il 50% delle arterie saranno senza incrementi, con aggiornamenti delle tariffe graduali e con tagli rispetto alle previsioni

Aumenti per i pedaggi delle autostrade da gennaio 2023, ma il 50% delle arterie saranno senza incrementi, con aggiornamenti delle tariffe graduali e con tagli rispetto alle previsioni. È quanto stabilito dal Mit, d’intesa con il Mef, con il risultato che gli italiani potranno beneficiare di una situazione migliore rispetto ad altri Paesi europei.

Incrementi in Spagna e Francia

In Spagna per undici tratte autostradali è previsto un incremento del 4% (rispetto alla richiesta media di +8,4%). In Francia è previsto invece una lievitazione media delle tariffe del 4,75% dal primo febbraio 2023, che si aggiunge al +2% del 2022. Nel nostro Paese, le arterie di competenza di Autostrade per l’Italia rischiavano un aumento che sfiorava il 5% che è stato scongiurato: dal primo gennaio si fermerà al 2%, con aggiunta di un altro 1,34% solo dal primo luglio 2023.

Incrementi sulle tratte interessate inferiore all’inflazione

È confermato lo stop agli aumenti sulle Autostrade A24 /A25 Roma L’Aquila Teramo e Diramazione Torano Pescara: il Mit sta facendo approfondimenti per una eventuale riduzione. Nel nostro Paese, gli incrementi sulle tratte interessate è inferiore all’inflazione. Non si registrano inasprimenti per le società con aggiornamento del piano economico in corso (Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., Milano Serravalle, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. – Tronco Autocisa, Società Autostrade Valdostane S.p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A. – A6, Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A., Società Autostrada Tirrenica p.A., Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A, Concessioni Autostradali Venete S.p.A.).

Zero incrementi per le società con concessione scaduta

Zero incrementi per le società con concessione scaduta (Autostrada del Brennero S.p.A, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. – A12 Tronco Ligure Toscano -, Autovie Venete S.p.A., SATAP S.p.A. – Tronco Torino, Alessandria, Piacenza, Autostrada dei Fiori S.p.A., Società per Azioni Autostrada Torino-Ivrea-Valle D’Aosta), inalterate la BreBeMi, la Pedemontana Lombarda, la Strada dei Parchi Spa, il consorzio per le autostrade siciliane.

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