“Non solo energia e gas. Sul fronte dei consumi gli italiani stanno già tagliando la spesa anche per voci primarie come gli alimentari, mettendo in tavola sempre meno cibo e acquistando negli esercizi dove i prezzi sono più bassi”.
Lo afferma il Codacons, commentando il sondaggio condotto da Legacoop e Ipsos che parla di una riduzione dei consumi per 2 italiani su 3 a causa dell’aumento dei prezzi.
Nel sondaggio, in particolare, viene sottolineato che in queste settimane l’87% degli italiani è stato costretto “a ridurre o evitare i consumi di energia elettrica e di gas, l’84% le cene fuori, l’83% i viaggi, l’82% lo shopping e i divertimenti“.
“La riduzione dei consumi è già oggi una realtà, destinata purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi”, spiega il presidente Carlo Rienzi.
”Il caro energia e l’inflazione alle stelle hanno oramai prodotto un calo degli acquisti da parte delle famiglie, che non solo comprano meno, ma modificano profondamente le proprie abitudini”, osserva Rienzi.
“L’escalation dei prezzi degli alimentari, ad esempio, ha portato nell’ultimo periodo ad un crollo delle vendite del comparto, diminuite secondo l’Istat del 3,6% su base annua”, prosegue.
Quindi gli italiani, per far quadrare i conti, sono “costretti a tagliare anche la spesa per il cibo‘” afferma il presidente.
“Cambiano anche le abitudini dei consumatori: per sostenere costi in continua ascesa le famiglie ricorrono sempre più spesso ai discount alimentari, basandosi sul prezzo come elemento per orientare le proprie scelte. Non a caso tale tipologia di esercizio ha registrato un incremento delle vendite del 12,3% su base annua”, conclude Rienzi.