MILENA (CL) – Dopo 31 dal primo accordo che ha sancito il gemellaggio tra il Comune della provincia nissena e la comunità francese di Aix Les Bains, l’intesa è stata rinnovata attraverso una cerimonia che si è svolta, nei giorni scorsi nella sala conferenze Falcone-Borsellino.
Le delegazioni dei due Comuni, con in testa i sindaci Claudio Cipolla e Renaud Beretti hanno firmato il proseguimento ufficiale del patto che da oltre tre decadi lega la comunità dell’entroterra nisseno con quella francese.
Aix Les Bains conta oltre trentamila abitanti ed è situato nel dipartimento della Savoia della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. Fu una delle città principali dell’antica provincia di Savoia. La cittadina, noto centro termale sulle sponde del lago del Bourget, si trova ai piedi delle Alpi e può considerarsi parte dell’agglomerazione di Chambéry.
Oltre allo splendido lago, ha nel centro cittadino molte delle sue bellezze: l’edificio delle Thermes nationaux è stato ricostruito e modificato più volte, può contare su un ampio parco e sui resti di un mausoleo romano dei secoli III-IV detto Arc de Campanus. Da segnalare anche l’Hotel de Ville, antico castello marchionale del XVI secolo, un piccolo Museo sistemato nella cella del Tempio di Diana, edificio romano del II-III secolo, e un ampio parco comunale. Nel Musèe Felix Faure c’è una preziosa collezione di pittura e scultura dell’Ottocento e Novecento, in particolare del periodo degli Impressionisti. Il Mont Revard, sulle cui pendici si trova la città è frequentato dagli amanti degli sport invernali.
Il giro del lago che può essere fatto seguendo una strada che lo contorna o in battello. Lo specchio d’acqua, declamato nel poema Le Lac dal poeta romantico, prosatore, storico e uomo politico francese Lamartine (1790-1869), è lungo 18 km e largo da 1,5 a 3 km contornato da verdi colline e da graziosi borghi, in particolare Le Bourget-Du-Lac con una chiesa duecentesca e il Chateau Prioré, castello eretto nel 1030 da Umberto Biancamano residenza dei Savoia fino al 1248. A Nord del borgo ci sono le rovine di un altro castello dei Savoia. Nei pressi del lago a Nord, invece, sorge l’Abbazia di Altacomba raggiungibile per strada o in battello.
I due sindaci hanno ribadito lo spirito di un gemellaggio che, in tutti questi anni non soltanto non è venuto mai meno, proponendo momenti di confronto e scambio non solo in ambito economico e commerciale, ma anche a livello culturale e scolastico. Grande la soddisfazione dei rappresentanti delle due Comunità per lo storico evento destinato a portare avanti da qui ai prossimi anni un’intesa che, fin dalla sua prima firma, si è rivelata proficua e al tempo stesso ricca di iniziative da ambo le parti.