Prenderà il via sabato 17 febbraio, alle ore 9, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio ‘N. Colajanni’ (ex Geometra), il ciclo di incontri “(e)Venti di legalità“, organizzato dal Comune di Riposto in sinergia con l’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto.
Il primo evento, denominato “Dalla pesca di frodo all’inquinamento – Sinergie per la tutela dell’ambiente marino”, vedrà protagonisti il Tenente Di Vascello Diletta Volpe, Comandante della Guardia Costiera di Riposto, e Giuseppe Tripi, del Circolo etneo di Legambiente.
L’obiettivo del ciclo di incontri è promuovere la cultura della legalità soprattutto tra gli studenti, per contribuire alla formazione di cittadini consapevoli.
“Come amministrazione comunale vogliamo, innanzitutto, promuovere la buona amministrazione perché dobbiamo dare l’esempio di una politica credibile e responsabile – spiega il sindaco di Riposto Davide Vasta – Ma vogliamo anche sostenere percorsi e progetti di educazione alla legalità nelle scuole e non solo”.
“Nella programmazione culturale dell’ente vogliamo promuovere eventi culturali, rassegne, festival sul territorio, per diffondere i valori dell’antimafia, i diritti costituzionali e la giustizia sociale, la cultura della partecipazione alla vita democratica, per stimolarne impegno e protagonismo”.
“Il nostro obiettivo con (e)venti di Legalità – spiega il primo cittadino di Riposto – è dare vita ad un Festival della Legalità, da avviare se ci riusciremo già dal prossimo anno, un appuntamento fisso, annuale, che possa diventare uno spazio di riflessione e di confronto con e per la città”.
“Quest’anno abbiamo organizzato sei incontri, grazie alla collaborazione e alla disponibilità delle forze dell’ordine, che ringrazio sempre per la vicinanza e l’impegno con cui lavorano sul territorio per garantire la nostra sicurezza. Ringrazio, poi – conclude il sindaco – in particolar modo il presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania, il dottor Roberto Di Bella, e l’onorevole Ismaele La Vardera per la pronta adesione alla nostra iniziativa”.
“Affrontare il tema della legalità è fondamentale per i ragazzi, che rappresentano i cittadini di oggi e del domani – dichiara Rosalba Mingiardi, dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto – La scuola ha l’obbligo di coinvolgerli in una serie di iniziative formative. Abbiamo creato questa sinergia con il Comune di Riposto, e ringrazio il sindaco Davide Vasta, e con le autorità del territorio. Una serie di attività che sono inserite nella legge 92 del 2019, che impone alla scuola di trattare il tema dell’educazione civica”.
“Noi siamo particolarmente orgogliosi – prosegue Mingiardi parlando di ‘(e)Venti di legalità’ – che tali tipi di iniziative avvengano nell’Aula Magna del nostro Istituto che oggi, grazie ai fondi del Pnrr, ha innovato una serie di laboratori e ha avviato attività di contrasto alla dispersione scolastica. La scuola rappresenta il seme da curare con grande attenzione. I frutti di ciò che si semina oggi si vedranno domani. Noi dobbiamo fornire gli strumenti necessari per i futuri cittadini”.
Tutti gli incontri si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio “N. Colajanni” e vedranno la partecipazione anche degli alunni del Liceo delle Scienze Umane “M. Amari” di Riposto e dell’Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “G. Falcone” di Riposto.
Il 15 marzo alle ore 16 il ciclo di incontri proseguirà con “Liberi di scegliere. Il progetto che non smette di offrire nuove opportunità, stili di vita e cambiamenti”. Ospite d’onore sarà il presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania, Roberto Di Bella, coraggioso magistrato che, prima in Calabria e poi in Sicilia, ha cambiato la vita di tanti minori, allontanandoli dai contesti familiari segnati dalla mafia, e che, grazie a lui, hanno avuto una possibilità di salvezza.
Successivamente si affronteranno i temi del lavoro nero e del contrasto all’economia sommersa, con la Guardia di Finanza, e del rischio e della prevenzione incendi, con i vigili del fuoco. L’11 maggio, alle ore 9, si parlerà di emergenza crack tra i giovani con Ismaele La Vardera, vicepresidente Commissione Antimafia Ars, e il dottor Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovanissimo palermitano morto per overdose. Infine, il ciclo di appuntamenti si chiuderà con le inside del web e dei reati informatici: dal cyberbullismo ai furti di identità al revenge porn, con l’Arma dei carabinieri.