Trapani

Riqualificazione per il porto di Trapani che guarda al futuro

TRAPANI – Dopo essersi aggiudicata la gestione del Terminal aliscafi nel porto di Trapani, la Osp srl (operazioni e servizi portuali) prende in carico la maggior parte dei servizi di terra dello scalo: dalla pulizia alla sorveglianza, passando per la logistica.

Una buona notizia anche sul fronte occupazionale trapanese: grazie a una convenzione ventennale, messa a bando dall’Autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia occidentale attraverso il sistema del partenariato pubblico privato, sono previste 14 nuove assunzioni. Già sette sono i lavoratori assunti nella zona Terminal: tutti ex dipendenti della società a cui è scaduta la convenzione.

“Porteremo a Trapani la nostra esperienza mantenendo alti gli standard di qualità – promette il presidente di Osp, Giuseppe Todaro – con un ulteriore risultato per noi tutt’altro che secondario: in un momento di grande crisi economica, assumeremo infatti persone che si occuperanno del presidio, della pulizia e della cura del verde. Non solo qualità, efficienza e sostenibilità, dunque, ma anche massima attenzione al mantenimento dei livelli occupazionali”.

Molto articolato il ventaglio di servizi affidati ad Osp, che vanno dal presidio di varchi e viabilità fino alla gestione e alla manutenzione degli impianti idrici ed elettrici. Nella convenzione, che avrà una durata di vent’anni, è inserita pure la pulizia delle aree comuni, interne ed esterne (compresi i servizi igienici), almeno 4 volte al giorno da ottobre ad aprile e almeno ogni due ore da maggio a settembre, ma anche interventi di pulizia delle aiuole esterne (incluso il decespugliamento) e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani raccolti durante gli interventi di pulizia.

“Un passo alla volta stiamo uniformando i servizi del porto di Trapani agli standard delle altre strutture del network dell’Autorità Portuale – spiega il presidente di Osp -, creando un’accoglienza di qualità che per noi è ormai come una sorta di marchio di fabbrica”. La ‘Operazioni e servizi portuali’, d’intesa con l’Autorità Portuale, ha predisposto due calendari – uno estivo e uno invernale – con orari e risorse che varieranno a seconda dei flussi e del numero di corse. Dal primo maggio al 30 settembre i servizi saranno incrementati, come ad esempio la pulizia delle parti interne della Stazione Marittima passerà da due volte a settimana a ogni giorno e anche la forza lavoro impiegata sarà implementata.

“Come è nostro modo di operare – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti – accompagniamo le opere realizzate o riqualificate con la fondamentale manutenzione. Anche nel porto di Trapani sarà l’Osp a curare i servizi con la professionalità che già garantisce nello scalo di Palermo. Ma ciò che ci rende più orgogliosi è la capacità dell’azienda di creare occupazione, come dimostrano le nuove 14 assunzioni che contribuiscono a offrire nuove opportunità lavorative anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo”.

“A Trapani – conclude Monti – l‘Authority sta dando il proprio contributo con una progettualità visionaria a medio e lungo termine, necessaria per far crescere la comunità, con interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Mi riferisco ai lavori di ristrutturazione della stazione marittima, alla sistemazione delle banchine, ai dragaggi che saranno ultimati nel 2022: tutto finalizzato all’accoglienza di nuove navi e all’incremento di nuovi traffici in un porto dalle grandi potenzialità”.