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RMS Titanic, dall’iceberg alla tragedia del 14 aprile 1912: la storia

Il 14 aprile 1912 si verificava una delle tragedie più note della storia: quella del transatlantico RMS Titanic, affondato in seguito all’impatto con un iceberg al suo primo viaggio. Lo consideravano “indistruttibile” e “inaffondabile”, eppure una serie di imprevisti hanno provocato una strage senza precedenti.

La storia del transatlantico continua ad affascinare tutti, sia per i misteri ancora non svelati sia per la popolarità di uno dei film ispirati alla tragedia, il “Titanic” del 1997 con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.

RMS Titanic, la storia: cosa accadde il 14 e il 15 aprile 1912

L’RMS Titanic salpò dal porto di Southampton (Inghilterra) il 12 aprile 1912, diretta a New York. Tuttavia, il transatlantico non arriverà mai a destinazione, purtroppo, a causa dell’affondamento in seguito alla collisione con un iceberg in mezzo all’oceano.

Costruito nei cantieri Harland and Wolff di Belfast, il Titanic veniva considerato il miglior transatlantico di tutti i tempi e la massima espressione della tecnologia navale di inizio Novecento. Era ritenuto talmente sicuro da avere “solo” 3.560 salvagenti individuali e appena 16 lance di salvataggio (1.178 posti), insufficienti per l’equipaggio (892 persone) e i passeggeri (che nel viaggio inaugurale erano circa 1.317, ma si tratta di una sottostima).

Il comandante del Titanic era Edward John Smith, 62 anni, uno dei capitani più esperti al mondo e al suo ultimo viaggio prima della pensione. Il comandante in seconda era Henry Tingle Wilde, che pare non fosse entusiasta di partire sul nuovo transatlantico in quanto aveva “una strana sensazione”.

Sensazione che purtroppo si è rivelata fondata. Intorno alle 23 del 14 aprile 1912, infatti, l’RMS Titanic impattò con un iceberg al largo di Terranova per poi affondare intorno alle 2 del 15 aprile. Le poche lance disponibili vennero calate con un numero esiguo di persone (principalmente donne e bambini, ma non solo) e le operazioni di salvataggio non furono prive di errori e problemi.

I morti e i sopravvissuti

Le vittime della tragedia del Titanic furono circa 1518, compresi i membri dell’equipaggio. I sopravvissuti furono solo 705 e di questi solo 6 furono salvati dopo essere finiti in acqua.

Subito dopo il naufragio furono aperte due inchieste, una dal Governo statunitense e una da quello britannico. L’attenzione dell’opinione pubblica, sconcertata per l’accaduto, fu particolarmente alta. Dalle inchieste è emerso quanto l’equipaggio fosse stato colto alla sprovvista e di come tutti coloro che si trovavano a bordo del Titanic fossero impreparati alle emergenze.

“Grazie” alla tragedia dell’RMS Titanic, le leggi sulla sicurezza navale cambiarono notevolmente. Nacque, per esempio, la convenzione internazionale sulla sicurezza della vita umana in mare (SOLAS).

L’impatto nella cultura popolare

Per molti, la tragedia del Titanic rappresenta la fine della Belle Époque. L’episodio ha coinvolto e sconvolto l’intera popolazione mondiale, emotivamente turbata e improvvisamente consapevole dei pericoli dei viaggi in mare ma anche privata delle certezze sulla sicurezza della nuova tecnologia. I misteri sulle fasi dell’affondamento e le poche testimonianze sull’accaduto, poi, hanno stimolato l’immaginario collettivo più di ogni altra tragedia della storia recente.

Film, fiction, documentari, saggi e perfino ricostruzioni animate… Sulla storia del Titanic esiste un insieme incredibile di produzioni di ogni tipo. Il primo cortometraggio, muto, pubblicato sulla tragedia si intitolava “Salvata dal Titanic” e risale a pochi mesi dopo il naufragio.

Il film Titanic con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet

Di film sul Titanic ne sono stati fatti tanti. Probabilmente, però, nessuno gode della stessa fama di quello di James Cameron del 1997, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. La storia di Jack e Rose, travolti da un amore improvviso e stroncato dalla tragedia, è fittizia. Tanti personaggi, come il capitano Edward John Smith e la milionaria “Molly” Brown, però, sono reali.

La ricostruzione spettacolare, l’intensità emotiva riprodotta dagli attori nelle fasi dell’affondamento, oltre alla tenera storia dei due protagonisti, hanno determinato il successo del film. Ma non solo: il film ha contribuito ad alimentare l’immaginario collettivo sulla storia del Titanic, stimolando l’interesse per le ricostruzioni storiche di una delle tragedie più note della storia.

Fonte immagine: Wikipedia. Di Francis Godolphin Osbourne Stuart