Cronaca

Roma, Chef Rubio aggredito fuori casa: “Colpa dei terroristi sionisti, ma non mollo”

Nella notte, Gabriele Rubini – in arte Chef Rubio, famoso volto televisivo – ha pubblicato un video su X in cui ha mostrato i segni di un pestaggio. Dal volto sanguinante e l’occhio visibilmente ferito, Chef Rubio ha spiegato di essere stato aggredito fuori dalla propria abitazione di Roma. “Mi hanno aspettato fuori casa in sei, mi hanno massacrato di botte, hanno bloccato il cancello elettrico”.

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Chef Rubio: “Sono stati i sionisti”

“Terroristi. Questo sono gli ebrei sionisti” – spiega in un video diffuso su X e rapidamente diventato virale Gabriele Rubini, ovvero Chef Rubio. Come affermato dal volto televisivo, nella notte tra il 15 e il 16 maggio è stato aggredito da un gruppo di sei persone. “Mi hanno aspettato fuori casa in sei, mi hanno massacrato di botte, hanno bloccato il cancello elettrico” – ha raccontato Rubini. “Potete massacrarmi, tanto non mi piego” – ha proseguito nel video Chef Rubio, famoso per essere da sempre pro-Palestina nel conflitto con Israele.

Successivamente, Chef Rubio ha tenuto a ringraziare tutti per la vicinanza dimostrata. “Grazie a tutte e tutti per il sostegno. Alla fine, punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica. Ora e sempre lotta al terrorismo, al fascismo, alla mafia sionista e ai suprematisti ebraici che si sentono intoccabili – conclude il cuoco e attivista – ma che d’ora in poi non lo saranno più”.