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Covid, Rosolini, il sindaco “in giro a far rispettare le regole”

Rosolini in zona arancione, con molti altri Comuni della provincia di Siracusa, e in Sicilia, che forse potrebbe entrare in zona rossa.

Le restrizioni partono da oggi, domenica, 9 gennaio, e salvo proroga dureranno fino a mercoledì 19 gennaio.

Il sindaco, Giovanni Spadola, eletto da pochi mesi, e già alle prese con nuove restrizioni da far rispettare ai suoi cittadini. Dalle prime ore del mattino, il primo nuovo giorno di zona arancione, è in giro per la città con la Polizia Municipale per fare rispettare le regole anti contagio.

Un sindaco “h24”

Non c’è sabato, né domenica di riposo per l’amministrazione Spadola in queste ore impegnata a fronteggiare l’emergenza covid in una Rosolini che da questa mattina è in “zona arancione”.

“Rischiamo la zona rossa”

“Se non mettiamo un freno a questi contagi – dice Spadola – rischiamo di passare in ‘zona rossa’. Questo lo dobbiamo evitare. Così con le scuole chiuse, non tollereremo quei giovani che creano assembramenti o non indossano la mascherina Ffp2. Ai trasgressori verranno elevate sanzioni, così come previste per legge”. Il sindaco di Rosolini aggiunge: “faccio un appello ai genitori. “Non fate uscire i vostri figli da casa se non per necessità o motivi indispensabili, perché la situazione pandemica è sotto controllo, ma i numeri dei contagi non sono da sottovalutare”.

La domenica di Giovanni Spadola è comunque andata oltre la pandemia. Il sindaco ha affidato alla “Caruso Scavi” la raccolta delle arance dagli alberi cittadini. La contropartita è quella di effettuare lavori socialmente utili a gratis per la città”.