Tra le scadenze fiscali più importanti di luglio 2024 c’è quella relativa alla quinta rata della rottamazione quater, prevista per l’ultimo giorno del mese: tuttavia, in un mese in cui le scadenze previste sono oltre 100 e i versamenti dei contribuenti si sono letteralmente moltiplicati, è stata richiesta una proroga.
Ecco tutte le informazioni utili per chi si trova a usufruire del pagamento agevolato delle cartelle esattoriali, molto utile ai contribuenti che hanno la necessità di regolare la propria posizione nei confronti del Fisco italiano.
Il motivo della richiesta è semplice: ci sono circa 100 scadenze fiscali da rispettare nel giro di poche settimane. In particolare, sono slittati ai primi di luglio le scadenze per saldo e acconto Irpef previsti per il 30 giugno ed entro il 31 luglio c’è anche il termine ultimo per il versamento delle somme dovute a titolo di definizione agevolata e del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi per le partite IVA.
La data di scadenza per il pagamento della quinta rata della rottamazione quater è prevista per il 31 luglio. Ci sono poi i 5 giorni di tolleranza, che sposta l’ultimo giorno per il pagamento puntuale delle somme dovute al 5 agosto 2024.
Chi non rispetta la rata della rottamazione quater rischia di perdere i benefici per la definizione agevolata per il pagamento delle cartelle esattoriali. Di conseguenza, rispettare la scadenza è fondamentale e la proroga in questo momento sarebbe un importante aiuto per i contribuenti.
La Commissione Finanze della Camera ha richiesto lo slittamento e a decidere per il sì o per il no, così come a indicare l’eventuale nuova scadenza, sarà il Governo. In questo momento la prospettiva di una proroga appare assai probabile, ma bisogna attendere l’ufficialità.
Sono numerosi i procedimenti per poter pagare le rate della rottamazione quater. Si può versare il contributo previsto:
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Immagine di repertorio