Quando iniziano i saldi estivi in Sicilia? La risposta è venerdì 1 luglio. La Sicilia sarà la prima regione in Italia ha inaugurare la stagione delle spese a prezzi ribassati per trovare il prodotto desiderato ad un prezzo conveniente. Sabato 2 luglio toccherà poi a quasi tutte le altre regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto. Nessuna data ufficiale per Trento e provincia.
Gli sconti che in Sicilia prenderanno il via venerdì 1 luglio registreranno buoni esiti, certamente migliori rispetto alle vendite del 2020 e del 2021. A formulare la previsione è la Confederazione italiana esercenti commercianti Sicilia (Cidec), guidata dal presidente regionale Salvatore Bivona. “Ogni famiglia spenderà in media cento euro in più rispetto all’anno scorso: ovvero, complessivamente, circa duecento euro – dice -. Il tutto malgrado l’inflazione, i rincari energetici, il Covid che incombe ancora una volta e lo spettro della guerra: fattori certamente da non sottovalutare, ma che non impediranno al commercio di risollevarsi, seppure parzialmente, dopo due anni di fermo”.
Secondo il presidente regionale, tuttavia, un aiuto giungerà anche dai turisti – sia italiani che stranieri – in giro per le città siciliane, Palermo in testa. Dove, in particolare, si assiste – soprattutto nei negozi del centro storico – a nuove modalità di diversificazione dell’offerta merceologica, una scelta precisa da parte degli esercenti per vendere di più e soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori. “In via Maqueda, dove le aspettative legate ai saldi sono più elevate per via dei flussi di visitatori – spiega Bivona, che ricopre anche il ruolo di presidente della Cidec di Palermo –, non sono pochi i commercianti che hanno scelto di proporre, congiuntamente agli articoli di abbigliamento, anche oggetti e souvenirs tradizionalmente legati ai turisti”.
Online, come spesso accade, i saldi estivi sono già iniziati. A fare da apripista gli e-commerce multibrand, luxury e non: sconti e ribassi interessano perlopiù le collezioni Primavera-Estate 2022 e quelle precedenti (in quest’ultimo caso, è facile trovare prezzi ribassati anche fino al 70%). Sconti sono già in corso su Mytheresa, Net-a-porter, Luisaviaroma e Farfetch; ma anche su Zalando e SSense.
Per approfittare dei saldi nei negozi fisici, non ci sono più tutte le restrizioni che hanno caratterizzato i periodi di promozioni dei mesi passati. Si consiglia comunque di fare attenzione e di avere sempre gli occhi bene aperti, contro possibili truffe.
Il Codacons ricorda sempre di fare acquisti intelligenti per evitare fregature. Innanzitutto il negoziante è tenuto a mostrare chiaramente prezzo di partenza, lo sconto e il prezzo finale. E attenzione a sconti particolarmente allettanti, superiori al 50%: il negoziante in questo caso potrebbe aver gonfiato il prezzo di partenza per aumentare la percentuale di sconto e ingolosire il cliente.
E’ bene ricordare che una volta acquistata merce in saldo la si può cambiare, ma è a discrezione del negoziante. Ovviamente, è essenziale che il capo restituito sia integro e non danneggiato. Qualora, invece, l’acquirente si rendesse conto di un difetto, può farlo presente entro due mesi dall’acquisto: in quel caso il negoziante è obbligato alla riparazione o sostituzione del capo o ancora alla restituzione della somma pagata. Qualora la sostituzione non fosse possibile, si ha diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono).