Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini torna a parlare di Ponte sullo Stretto e lo fa mostrando una copia di “Topolino“, risalente al 1982, nel corso di una diretta Facebook.
La strategia comunicativa del vicepremier e leader della Lega, però, sembra non aver fatto centro questa volta e sul web la gente si sta scatenando con i commenti parlando ironicamente di un “epic fail”. Ecco perché.
Nel corso della sua diretta Facebook, Salvini ha mostrato la copia di “Topolino” che in copertina faceva riferimento al Ponte. “Il Topolino del 1982 celebrava cantieri e lavori per il ponte sullo Stretto di Messina”, ha detto il ministro durante la sua ultima LIVE sui social. “Sono passati 41 anni, non c’è traccia del ponte, anche se i progetti agli italiani sono già costati dei bei quattrini”, ha continuato facendo riferimento al diritto di mobilità e alla sua opinione – ben nota a chi segue la vicenda – sull’utilità dell’imponente infrastruttura (i cui lavori, tra l’altro, dovrebbero iniziare nel 2024).
Fin qui nulla di strano. Allora perché così tanti commenti ironici su Matteo Salvini in queste ore? Sembra che nel “Topolino” del 1982 – utilizzato dal ministro per presentare il progetto del ponte sotto una luce positiva – l’infrastruttura non faccia una bella fine. Al contrario, sembra che il ponte – progettato per volontà di Zio Paperone – alla fine crolli. Era infatti fatto di corallo e i turisti, attratti dal ponte, desideravano portarsene a casa un pezzo a ogni passaggio. Così, lo hanno lentamente distrutto.
Fonte immagine e video – Facebook – Matteo Salvini