SAN GIOVANNI LA PUNTA – Con il ritorno tra i banchi di scuola sono tornate in primo piano le tante criticità legate all’edilizia scolastica. A segnalarci una situazione di disagio è stato un nostro lettore, genitore di un alunno dell’Istituto comprensivo “Dalla Chiesa” di San Giovanni La Punta, frazione di Trappeto. Al momento, infatti, sono in corso lavori di ristrutturazione nel plesso che ospita primaria. “Dal 2021 – si legge nella lettera – abbiamo lasciato l’istituto con la promessa di chiusura dei lavori a marzo 2022, successivamente posticipata a settembre 2022. Siamo adesso ubicati a Barriera, presso l’istituto dei Salesiani solo perché la scuola si è mossa per trovare una location che potesse ospitarci e per evitare l’unica proposta fatta dal sindaco e cioè i doppi turni”.
“Quest’anno speravamo di rientrare in sede già da settembre, ma con nostra grande sorpresa abbiamo saputo che non sarebbe stato così attraverso un comunicato, qualche giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico”. Ne deriva una situazione sfavorevole che, come evidenzia la segnalazione, coinvolge circa 1000 famiglie. “Il Comune – prosegue lo scritto – compartecipa alle spese per il trasporto anche se avremo gradito che coprisse l’intera cifra visto il disagio arrecatoci. Inoltre le famiglie che hanno più figli presso la materna o le medie si trovano in grosse difficoltà e fanno enormi sacrifici per arrivare in tempo nelle varie sedi dell’istituto comprensivo”.
Una situazione complessa, che ha visto l’intervento del consiglio d’istituto che “ha cercato di aprire un dialogo fin da subito invitando il sindaco alle riunioni. Fino a giugno siamo stati messi al corrente della situazione e proprio in giugno è stato chiesto un piano B nel caso in cui questi lavori non fossero stati portati a termine”. Infine la perplessità di tutti i genitori circa il prossimo futuro: “Se dovesse slittare anche la data di consegna del 22 dicembre, da gennaio in poi cosa accadrà, visto che la sede dei salesiani è pagata fino a dicembre?”.
La redazione del QdS ha quindi interpellato il sindaco di San Giovanni La Punta, Antonino Bellia, che ha così replicato al contenuto della lettera-denuncia. “La questione dei lavori di miglioramento sismico dei locali scolastici dell’Istituto Dalla Chiesa di Via Madonna delle Lacrime – esordisce – è stata ampiamente discussa e affrontata in diverse opportunità ed incontri a cui ho partecipato e dove sono state date notizie chiare ed inequivocabili sulle dinamiche che hanno prodotto uno slittamento del completamento dei lavori”. In merito all’iter seguito, poi, il primo cittadino puntese aggiunge che: “L’Amministrazione si è adoperata per tempo a collaborare con la scuola nel reperire locali idonei per accogliere circa 400 alunni e l’unica struttura che aveva i requisiti e la relativa agibilità era quella dei Salesiani di Barriera. Nessuno ha avanzato mai la proposta di fare i doppi turni, ma è stata una soluzione che si doveva valutare qualora non vi fosse stato possibile avere locali idonei”.
Bellia, inoltre, evidenzia che il Comune “per mitigare quanto più è possibile il disagio scaturito da questa situazione, si è sobbarcato l’onere di pagare l’affitto dei locali per una spesa complessiva di oltre 100 mila euro”. E, sulle interlocuzioni con gli organismi scolastici, il sindaco precisa: “Non mi sono mai sottratto al confronto, cosa verificabile anche attraverso i verbali del consiglio d’istituto a cui ho partecipato in più di un incontro ma ritengo sia necessario anche fare emergere che a fronte di un relativo sacrificio stiamo investendo ingenti risorse per la sicurezza e la riqualificazione di questo importante polo scolastico a beneficio di tutti. Di questo però non ne parla nessuno e ci si limita solo a criticare”. Infine, sul tema più sentito quello delle tempistiche per il rientro nel plesso principale, Bellia assicura che: “Non vi sono dubbi sulla conclusione dei lavori entro le vacanze natalizie e che da gennaio i ragazzi ritorneranno a fare lezione nel plesso di Via Madonna delle Lacrime”.