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Santo del giorno 29 giugno, si celebrano Pietro e San Paolo: storia e tradizioni

Il 29 giugno 2023 la Chiesa Cattolica celebra San Pietro e Paolo, due santi la cui celebrazione è molto sentita in Italia.

Ecco la storia, le tradizioni e le preghiere legate ai due santi.

San Pietro e Paolo, 29 giugno: storia, onomastico e preghiera

La solennità dei santi Pietro e Paolo è una festa liturgica che ricorda il martirio a Roma dei due apostoli. Si ricorda l’anniversario della loro morte. I due santi sono i patroni della Capitale e per questo il 29 giugno è festa a Roma (fino al 1976 era perfino festa nazionale) e in Ticino. Festeggiano l’onomastico tutti coloro che portano i nomi Pietro, Petra, Paolo e Paola.

San Pietro, nato con il nome di Simon Pietro e figlio di un pescatore ebreo, è stato uno degli apostoli di Gesù. Rinnegò per ben 3 volte Cristo prima della sua crocifissione, ma dopo la morte e Resurrezione del Figlio di Dio venne nominato Maestro degli apostoli. La Chiesa Cattolica lo considera il primo papa. San Paolo da Tarso (Saulo il suo vero nome) viene considerato l’apostolo delle genti ed è noto per la sua attività di missionario e per le sue lettere, oltre che per la singolare conversione sulla via di Damasco. Il santo, ricordato il 29 giugno insieme a San Pietro, è stato anche il primo teologo cristiano.

Preghiera

Ecco una piccolo preghiera per i santi Pietro e Paolo da recitare il 29 giugno 2023 per ricordare il loro martirio, tratta dal sito preghiereperlafamiglia.it.

San Pietro Apostolo, eletto da Gesù ad essere la roccia su cui è costruita la Chiesa,
benedici e proteggi il sommo Pontefice, i Vescovi e tutti i cristiani sparsi nel mondo.
Concedi a noi una fede viva e un amore grande alla Chiesa.
San Paolo Apostolo, propagatore del Vangelo fra tutte le genti, benedici e aiuta
i missionari nella fatica dell’evangelizzazione e concedi a noi di essere sempre
testimoni del Vangelo e di adoperarci per l’avvento del regno di Cristo nel mondo.

La barca di San Pietro: significato

Il 29 giugno si celebra la Festa di San Pietro e Paolo a Roma. Già la sera del 28 giugno si celebra la benedizione dei palli da parte del papa, mentre il mattino del 29 viene appesa la “nassa del pescatore”. Nei Vespri e nelle Lodi si canta l’inno Decora lux aeternitatis auream.

Una delle tradizione più bella è quella dell’esposizione della Barca di San Pietro. Ma cos’è e qual è il significato di questa usanza popolare? La Barca (o veliero) di San Pietro non è altro che un contenitore di vetro con acqua, da esporre nella notte tra 28 e 29 giugno sul prato, in giardino o sul davanzale della finestra, facendovi colare un albume d’uovo. Secondo la credenza popolare, San Pietro (che, ricordiamo, era un pescatore), soffi all’interno dei contenitori facendo apparire una barca (un fenomeno che, in realtà, è legato alle variazioni termiche tra giorno e notte). La tradizione è simile a quella dell’acqua di San Giovanni, preparata nella notte tra il 23 e il 24 giugno. Un altro culto che, per molti, sarebbe legato anche alle preghiere propizie per garantire un raccolto prospero e buono in estate.