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San Vito Lo Capo, per protesta tenta di darsi fuoco davanti il Comune

Un uomo ha minacciato di darsi fuoco per protesta contro l’amministrazione nella sede del municipio di San Vito Lo Capo. Il fatto è accaduto mercoledì scorso, quando intorno alle 11:30, Aldo  Fedele, operatore turistico di 41 anni, ha raggiunto Palazzo La Porta, e ha chiesto di parlare con il responsabile della polizia municipale. Una volta saputo che l’uomo non poteva riceverlo, ha preso, dal camioncino con il quale era arrivato in via Savoia, un contenitore di benzina, e ha iniziato a cospargerlo addosso, minacciando di darsi fuoco.

Rissa sfiorata

Sul posto sono arrivati in poco tempo diversi amministratori e locali e alcuni vigili urbani. E’ solo dopo l’intervento di alcuni di questi ultimi e dei carabinieri, che l’uomo è tornato suoi suoi passi, dopo un quasi corpo a corpo con un impiegato dello staff del sindaco Peraino che, nel frattempo, era arrivato assieme al responsabile della polizia municipale. Andrea Ferguglia.

Le cause del gesto

All’origine del gesto il convincimento dell’uomo di essere destinatario di provvedimenti da parte del Comune e della polizia che gli impediscono di poter svolgere il suo lavoro.  L’ultimo dei quali riferito alla sede della sua Agenzia. Secondo l’uomo, l’accesso è ostacolato dal punto di sosta dei pullman di linea con i viaggiatori che occupano il marciapiede ed usano le ciclocarrozzelle come sedili di attesa, inoltre ritiene che il posizionamento di uno scivolo per disabili, ha comportato la riduzione del suolo pubblico concesso a pagamento e, da ultimo, l’attività è ostacolata anche dalla garitta di sorveglianza dell’area a traffico limitato.