Sanità

Agenas “boccia” la sanità siciliana, De Luca: “Non ci stupisce per nulla”

L’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) boccia la sanità siciliana, che – come risaputo – attraversa un momento di difficoltà: secondo l’Agenzia, tre degli ospedali con livelli di performance più bassi in Italia si troverebbero proprio in Sicilia.

Ecco il commento del capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana, Antonio De Luca, componente della commissione Salute di Palazzo dei Normanni e presidente della sottocommissione sui pronto soccorso dopo la divulgazione dei dati.

Agenas, “bocciata” la sanità siciliana

“Delle 12 strutture sanitarie sostanzialmente bocciate da Agenas (livelli di perfomance bassi) sulle 53 analizzate in Italia, ben 3 sono in Sicilia: gli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello e l’ospedale Civico di Palermo e l’ospedale Cannizzaro di Catania. Ciò, per la verità, non ci stupisce per nulla, bastava chiedere alla gente quanto fosse soddisfatta dei servizi dei nostri ospedali”.

Antonio De Luca non usa mezzi termini, precisando però che questi risultati “non sono certo attribuibili ai medici e al personale infermieristico e parasanitario“. Per il componente della commissione Salute, è tempo di agire partendo dalle forze politiche: “Dalle notizie che arrivano in commissione posso presumere che la situazione sia addirittura peggiorata (ultimamente, ndr), con i pazienti costretti sempre più spesso a pagare le prestazioni anche nelle strutture convenzionate, le liste di attesa che si allungano e con il personale medico in servizio sempre più sottodimensionato senza che all’orizzonte si intraveda uno straccio di soluzione”.

Chiederemo conto e ragione di questo sfacelo“, conclude De Luca, che già in passato si è espresso sulle “spinose” questioni della sanità locale.

Immagine di repertorio