Caltanissetta

Santa Caterina ha accolto dodici rifugiati ivoriani

SANTA CATERINA VILLARMOSA (CL) – Settimane molto importanti quelle appena trascorse, dedicate all’accoglienza dei rifugiati nell’ambito del progetto Sai (Sistema accoglienza e integrazione), portate avanti dall’Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Ippolito e dall’associazione Don Bosco, cui è stata affidata la realizzazione del progetto.

Nella Sala di Pietra del Comune si è quindi svolta la cerimonia di accoglienza di un gruppo di dodici rifugiati della Costa d’Avorio, assegnati al comune in provincia di Caltanissetta, nell’ambito del già citato progetto Sai, cui il Comune aveva ottenuto negli scorsi mesi un importante finanziamento di più di 300.000 euro per due anni.

All’incontro hanno partecipato il sindaco caterinese Giuseppe Ippolito, il presidente del Consiglio Giuseppe Notaro, alcuni amministratori e consiglieri comunali e gli operatori dell’associazione Don Bosco, oltre che ovviamente i dodici rifugiati ivoriani. La mascotte del gruppo è stato il piccolo Hassan, di soli cinque mesi di vita, che ha voluto esser preso in braccio dal sindaco Ippolito, come a sancire in modo ancora più forte l’accoglienza all’interno del comune.

In seguito l’Amministrazione comunale e l’associazione Don Bosco si sono nuovamente incontrate, insieme ad altre associazioni locali, al fine di individuare congiuntamente progetti e iniziative utili a un processo di integrazione e crescita per l’intera comunità. Il responsabile dell’associazione Don Bosco, Agostino Sella, ha presentato ai partecipanti le finalità e le attività dell’associazione oltre che l’equipe di professionisti, formata anche da giovani caterinesi. Sono state illustrate anche le modalità con cui le associazioni possono entrare a far parte della rete Sai e in generale della macchina di accoglienza del Comune di Santa Caterina.

“Siamo orgogliosi del lavoro svolto – ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Ippolito – e siamo motivati a fare sempre di più per l’accoglienza e l’integrazione di questa piccola comunità ivoriana all’interno del nostro territorio. Abbiamo ricevuto il supporto di tutti i nostri concittadini e questo ci motiva a far sempre di più, proponendo attività e progetti che possano far crescere anche la nostra comunità”.
Fabrizio Giuffrida