Amarezza Saturnia al PalaCatania. I biancoblu sfoderano una straordinaria prestazione contro la Lube Civitanova di Ivan Zaytsev e perdono soltanto al tiè-break per 3-2. Hanno dato tutto in campo gli uomini di coach Bua, sfiorando una vittoria che manca ormai da ottobre. Una gara comunque entusiasmante, da SuperLega, al “PalaCatania”, gremito da oltre due mila spettatori
Il primo set è un dominio della Saturnia, non c’è davvero storia. I padroni di casa “bombardano” i marchigiani che, per correre ai ripari, buttano nella mischia lo “Zar” inizialmente partito dalla panchina. Randazzo e compagni, tuttavia, chiudono presto i giochi con un perentorio 25-13. 1-0, PalaCatania in estasi. Nel secondo set, invece, tutto si capovolge: è la Lube, trascinata dal suo fuoriclasse numero 9, a farla da padrona e a riportare il punteggio sul risultato di 1-1 (14-25).
I castellesi, tuttavia, sanno che la serata è una di quelle che possono rivelarsi magiche. Nel terzo set uno Jacopo Massari sugli scudi guida la Farmitalia in una vera e propria battaglia punto a punto con Lube. Alla fine è nuovo sorpasso etneo, per un incredibile 28-26 che significa 2-1. Finita qui? No, perché arriva un’altra, veemente, reazione Civitanova. La Saturnia non riesce a reagire e offre il fianco al pareggio ospite dopo un set in totale sofferenza (25-15). Si decide tutto al tiè-break. E, purtroppo, i padroni di casa non riescono nell’impresa, cedendo alla fine per 15-10, puniti dalla staffilata finale dello “Zar” Ivan Zaytsev. Ennesima grande prestazione per gli uomini di Bua dopo quella sfoderata soprattutto contro Modena. Resta però l’amarezza, nonostante il punto conquistato che torna a muovere la classifica e fa bene al morale. La Saturnia però c’è, e’ ancora viva e continuerà a lottare, inseguendo un sempre più difficile obiettivo salvezza.
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