Siracusa

“Casi di scabbia a scuola” in Sicilia: dopo le segnalazioni scatta la chiusura ad Avola

Polemica al liceo Majorana di Avola, in provincia di Siracusa: il sindaco Rossana Cannata ha disposto la chiusura della scuola per un presunto caso di scabbia.

La preside dell’istituto non sarebbe d’accordo con la decisione.

Scabbia a scuola ad Avola, le segnalazioni

Negli scorsi giorni al sindaco Cannata sarebbero arrivate alcune segnalazioni da parte dei genitori degli alunni del liceo su presunti casi di scabbia. Al momento, è importante specificarlo, tali casi non sono stati accertati.

La disposizione

Tuttavia, in attesa dei dovuti controlli e delle verifiche necessarie sul presunto caso di scabbia, la prima cittadina ha ritenuto di disporre in via precauzionale la sospensione delle lezioni dopo aver sentito il Libero consorzio di Siracusa e l’Asp di Siracusa.

Questa la nota del sindaco sui social: “Ho appreso dalla mamma di un’alunna il fatto che si è recata dalla Dirigente dell’istituto superiore Majorana per consegnare un certificato medico della propria figlia, che attestava la contrazione di una malattia infettiva, ma ha riscontrato da parte della preside poca attenzione e sottovalutazione della problematica, chiedendole di nascondere la cosa. Un comportamento della dirigente gravissimo che non può passare inosservato nell’interesse dei minori che frequentano l’istituto e dell’intera cittadinanza. Comunico sin d’ora che non intendo tollerare un atteggiamento così superficiale da parte della dirigente e ho contattato i miei uffici comunali e l’Asp perché intendo intervenire a tutela della salute dei ragazzi e sto facendo predisporre un’ordinanza precauzionale di chiusura dell’istituto Majorana”.

La polemica

La chiusura della scuola di Avola per presunti casi di scabbia e la comunicazione del sindaco Cannata sui social hanno generato reazioni diverse. Da una parte, i genitori degli alunni ringraziano la prima cittadina per l’interesse mostrato e per l’azione a tutela – in attesa della conferma della notizia – degli studenti. D’altra parte, però, la dirigente scolastica Lina Alaimo ha respinto le accuse di negligenza commentando: “Prima di accusare, si accertino i fatti”, sottolineando che l’istituto sta seguendo tutte le indicazioni per verificare il caso e le disposizioni delle autorità competenti.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Immagine di repertorio