Ha iniziato a scagliare frecce e dardi dal balcone di casa in direzione dei suoi familiari e dei carabinieri intervenuti. E’ successo a San Michele Mondovì, in provincia di Cuneo dove un uomo, dopo aver danneggiato un’auto ferma a diversi metri di distanza con delle frecce, ha iniziato a gettare nel cortile sottostante tutto il mobilio presente in casa.
La situazione di pericolo ha reso necessaria l’inibizione dell’area anche per i residenti mentre il comando provinciale dei carabinieri ha fatto intervenire il carabiniere negoziatore, specializzato nella risoluzione di situazioni ad alto rischio, per tutelare tutte le parti coinvolte.
L’uomo è rimasto barricato per diverse ore, sino alle 19:15 circa, quando il negoziatore è riuscito ad instaurare un dialogo con l’uomo, del quale è riuscito via via a guadagnarsi la fiducia, e dopo un lungo colloquio lo ha convinto alla resa. L’uomo è stato quindi accompagnato presso l’ospedale di Mondovì dove è stato preso in carico dal reparto di psichiatria e denunciato alla procura di Cuneo per i reati commessi. Al termine dell’intervento i carabinieri hanno trovato nell’abitazione due archi, una balestra, numerose frecce e dardi, oltre ad un machete ed un discreto numero di coltelli.