Agrigento

Garante disabilità, a Sciacca approvato il Regolamento

SCIACCA (AG) – Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento che istituisce la figura del Garante della disabilità. Essa è una figura di garanzia che opera in piena autonomia politica e amministrativa, a titolo onorario e gratuito.

I suoi confini operativi sono delineati dalla normativa vigente e le attività previste mirano a tutelare i diritti delle persone disabili nei diversi contesti sociali, promuovere azioni di integrazione, inclusione, autonomia e contrasto ai fenomeni di discriminazione. Nel Regolamento approvato, la figura del Garante della disabilità sarà nominata dal Consiglio comunale a seguito di avviso pubblico.

Il Garante della disabilità punto di orgoglio per la giunta Termine

“L’approvazione di questo atto – hanno dichiarato il sindaco Fabio Termine e l’assessore alle Politiche sociali Agnese Sinagra – è un punto di orgoglio e un risultato di rilievo per l’Amministrazione comunale e per il Consiglio comunale. L’istituzione del Garante della disabilità è infatti fra i punti più importanti del programma dell’attività amministrativa nel settore delle Politiche sociali”.

Per i due amministratori le Commissioni consiliari competenti, la I e la V, “hanno lavorato alacremente per rendere il Regolamento coerente alla visione comune e per raggiungere un risultato straordinario, a vantaggio della comunità e di tutti i cittadini e le famiglie che hanno bisogno di tutele e di essere considerate e ascoltate. Il via libera al documento finale ha dimostrato una grande sensibilità dei rappresentanti delle Istituzioni. Una bella pagina davvero”.

“Abbiamo creduto necessario – hanno concluso il sindaco Termine e l’assessore Sinagra – dotare il Comune di Sciacca di un regolamento per l’istituzione della figura del Garante che potesse rimanere come base di una garanzia più fondata e significativa della fragilità del mondo della disabilità, una figura istituzionale a servizio e a sostegno delle famiglie e dei cittadini tutti. Il Regolamento è un atto di civiltà, un’esigenza per soddisfare un bisogno concreto di sostegno, che i portatori di interesse e i cittadini da tanto tempo ci rappresentavano”.