Politica

Schifani: “Nessuna polemica con Musumeci sulla siccità, concentrato sui problemi della Sicilia”

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani smentisce le indiscrezioni su tensioni con il predecessore, il ministro Nello Musumeci, sulla gestione dell’emergenza siccità e commenta i rapporti con le opposizioni in occasione della manifestazione sui due anni di governo Meloni.

Il governatore, inoltre, commenta anche i provvedimenti in cantiere in vista della prossima Manovra mettendo in risalto le azioni previste contro la povertà e problemi “storici” della Sicilia, dalla gestione dei rifiuti alla crisi idrica.

Schifani: “No polemiche con Musumeci sulla siccità”

Nessun battibecco” con Musumeci sulla siccità in Sicilia, neanche dopo i commenti dell’attuale ministro sui “ritardi pluridecennali” all’origine della crisi idrica. Lo conferma il governatore Schifani, aggiungendo: “Certa stampa pompa, alimenta, scontri che non ci sono. Ma io me li lascio scivolare. Sia ben chiaro: Io intendo governare e lavorare per la Sicilia e lo stesso sta facendo il ministro Musumeci. Il Consiglio dei ministri ha adottato mesi fa, all’unanimità, lo stato di emergenza, sono arrivati 20 milioni di euro e ne arriveranno altri 20 milioni. Tutto questo stillicidio non ci appartiene”.

“Io sono fortemente concentrato sull’azione di governo (…) L’importante è non perdere la concentrazione e io non la sto perdendo”, aggiunge Schifani.

L’incontro con Lombardo

Parlando di siccità e confronti con le altre forze politiche sui temi importanti per la Sicilia, Schifani ha commentato anche l’incontro con Raffaele Lombardo, definendolo “del tutto sereno”.

“Voglio ricordare che la mattina del 12 agosto del 2022, dopo l’investitura, chiamiamola così, a candidato alla Presidenza della regione, dei leader nazionali, Meloni, Berlusconi e Salvini, che mi chiesero di scendere in campo per la Sicilia, dopo alcune ore sono usciti anche i leader regionali, da Raffaele Lombardo a Totò Cuffaro, a Saverio Romano. Io riconosco in lui un alleato con cui ci confrontiamo su alcuni contenuti, ad esempio sulla siccità. Un incontro cordiale e costruttivo, abbiamo tutto l’interesse a lavorare insieme”.

Attenzione alla Manovra di assestamento

Lasciata da parte la questione sulle presunte tensioni con Musumeci sul tema siccità e i rapporti con Lombardo, Schifani commenta invece le prossime azioni del Governo regionale.

“Io sono concentrato al massimo sui problemi che stiamo affrontando con una Manovra di assestamento che guarderà al sociale, allo sviluppo e alla povertà“, ha commentato durante la manifestazione “Due anni di governo Meloni” a Palermo.

“Viviamo un momento positivo sotto il profilo dell’economia finanziaria – dice Schifani -. Abbiamo registrato un aumento di entrate fiscali che non può essere casuale, è un trend nazionale. A conferma di quanto stia lavorando bene il Governo Meloni. Abbiamo l’esigenza di migliorare i conti perché il rating è stato migliorato e il rapporto con il Mef è eccezionale”.

“I 74 milioni ottenuti dal Governo nazionale non sono elargizioni o come qualcuno li ha volgarmente chiamati mancette, ma il frutto di un lavoro svolto in silenzio: ogni assessorato ha manifestato le proprie esigenze e li abbiamo accolti per migliorare la qualità della vita dei cittadini”, ha aggiunto ancora Schifani.

Caso Faraone, il commento di Schifani

Dopo l’approvazione del Dl Omnibus e il conferimento di poteri speciali a Schifani sul fronte della gestione dei rifiuti, hanno fatto discutere le parole del capogruppo di Italia Viva alla Camera, Davide Faraone che ha parlato di “forzatura”.

A tal proposito, Schifani a Palermo per i due anni del Governo Meloni commenta: “Io rispetto l’opposizione, per una certa opposizione tutto quello che fa Schifani non vale. Combatto il caro voli e non vale, interveniamo sulle emergenze e non vale. Qualcuno con i bidoni dell’acqua si presenta davanti a Palazzo d’Orleans, quando due o tre mesi prima mi scriveva chiedendomi un incontro politico. Ne vedo di tutti i colori…”. Il riferimento è al deputato Davide Faraone, che la scorsa settimana si era presentato in accappatoio e con i bidoni davanti a Palazzo d’Orleans per protestare contro la siccità in Sicilia, criticando fortemente il Presidente Schifani.

“Governo Meloni attento alla Sicilia”

A rilasciare delle dichiarazioni in occasione della manifestazione per i due anni del Governo Meloni in Sicilia è anche Carolina Varchi, parlamentare e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno e la coesione sociale di Fratelli d’Italia.

“Il governo Meloni, nei primi due anni di attività, ha dimostrato un’attenzione concreta verso la Sicilia e Palermo, mettendoli al centro dell’agenda politica con numerosi provvedimenti significativi. Abbiamo assistito a importanti trasferimenti di risorse e a sostegni mirati per affrontare questioni vitali come la siccità, i termovalorizzatori e per il Comune di Palermo, non solo per rimettere in ordine i conti, ma anche per promuovere una crescita stabile e sostenibile. Questi primi due anni consegnano agli italiani un Governo saldo e stabile“.

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