SCIACCA (AG) – La bandiera delle Città dell’olio conferita per le produzioni di qualità. A consegnarla al sindaco Fabio Termine è stato il segretario per la Sicilia dell’associazione nazionale Città dell’olio, Francesco Marino, nel corso di un evento frutto della collaborazione tra il Comune e il Dipartimento di Scienze agrarie, Ambientali e Forestali dell’Università di Palermo, stipulato lo scorso dicembre.
“È un importante obiettivo raggiunto – ha detto l’assessore alle Attività produttive Francesco Dimino – che l’Amministrazione comunale ha perseguito fin dal primo momento. Premia le azioni messe in campo per dare il giusto riconoscimento a una città che ha una produzione estesa e di qualità. Possiamo e dobbiamo puntare sempre di più sull’olio come prodotto di pregio del nostro territorio e come elemento identitario di Sciacca. È un passo di un percorso di valorizzazione, crescita, marketing e sviluppo territoriale. Un ringraziamento alle istituzioni che stanno collaborando con il Comune di Sciacca e ai produttori saccensi per lo straordinario lavoro”.
L’occasione della consegna al sindaco di Sciacca della bandiera delle Città dell’Olio è stata la presentazione dei risultati del progetto Olivenewtech cui hanno lavorato le Università di Palermo e Perugia. L’incontro, ospitato Si nell’auditorium dell’istituto Agrario Amato Vetrano, ha avuto come tema conduttore “L’innovazione di processo nella filiera olivicola italiana volta al miglioramento della qualità dell’olio extravergine di oliva in relazione ai cambiamenti climatici”.
Tra gli interventi, quello del direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo Tiziano Caruso (che ha parlato delle forme di allevamento, dei modelli di impianto e meccanizzazione della raccolta e del valore delle cultivar nella nuova olivicoltura), e del direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia Maurizio Servili (il quale ha affrontato il tema delle innovazioni nel processo di estrazione degli oli di oliva in rapporto alla resa e alla qualità del prodotto).
Al termine degli interventi, del dibattito e della consegna della bandiera delle Città dell’Olio, una visita ai campi sperimentali del progetto Olivenewtech.
Come sottolineato dall’associazione Città dell’olio, “Sciacca rappresenta un importante territorio dal punto di vista olivicolo, caratterizzato dalla cultivar cerasuola, ma anche una importante meta turistica per via delle bellezze naturalistiche e storico architettoniche”.