Agrigento

A Sciacca un laboratorio sulla storia del Carnevale

SCIACCA (AG) – Vedrà la luce alla fine di questo mese un laboratorio artistico legato alla storia, alla tradizione, alla cultura del Carnevale saccense. Un laboratorio che sarà gratuito e aperto a tutti. A ufficializzare l’iniziativa è stato, nei giorni scorsi, l’assessore comunale al Turismo, Francesco Dimino.

“Il laboratorio artistico multidisciplinare – hanno reso noto dal Municipio tramite una nota pubblicata sul sito web istituzionale – denominato Arrivau Peppi Nappa, ‘u purtaru li Nanni preparerà a uno spettacolo finale, itinerante e collettivo nel centro storico di Sciacca, programmato per il 9 febbraio. È un’esperienza di ricerca, conoscenza, sperimentazione, socialità, formazione, in cui si fondono teatro, musica e danza, che si avvarrà dei maestri dell’associazione Cadmium compagnie che ha elaborato e proposto il progetto. L’iniziativa ha il sostegno del Comune di Sciacca con l’assessorato al Turismo e dell’Unione europea”.

L’iniziativa si rivolge a uomini e donne, ragazzi e ragazze a partire dai 14 anni. Sei le giornate di laboratorio previste a Sciacca, a partire dal 26 gennaio 2024. La partecipazione, come detto, è gratuita. Le iscrizioni dovranno avvenire entro la scadenza del 20 gennaio 2024 tramite il modulo elettronico attivato dall’associazione Cadmium.

Un omaggio alle maschere del Carnevale di Sciacca

“Il progetto – si legge ancora sul sito del Comune – è stato ideato da Daniele Marranca ed è un omaggio alle maschere del Carnevale di Sciacca. L’approccio artistico contemporaneo si inserisce in un movimento che mira a superare i confini tra le diverse discipline, prestando particolare attenzione ai modi in cui il pubblico e gli appassionati possono contribuire attivamente alla creazione di eventi artistici”.

Daniele Marranca, cresciuto artisticamente a Sciacca, si occuperà della direzione artistica del progetto e anche della regia dello spettacolo che vedrà successivamente la luce. A curare le coreografie sarà la danzatrice e insegnante francese Irénée Blin. L’aspetto musicale vedrà la collaborazione del polistrumentista e compositore saccense Giuseppe Cusumano. Il laboratorio si avvarrà, infine, della partecipazione del danzatore francese Anthony Roques.