Agrigento

Sciacca, recupero dell’ex chiesa di S. Margherita: procede l’iter

SCIACCA (AG) – Ad annunciarlo era stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che durante un sopralluogo, prima della pandemia che ha poi costretto il mondo intero ad una quarantena forzata, aveva dichiarato l’inizio dei lavori per la realizzazione di un auditorium all’interno dell’ex Chiesa di Santa Margherita a Sciacca.

Prende così corpo l’idea che comporterà un costo di 800 mila euro, un progetto che sarà finanziato dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana con Ddg n. 4761 del 28/12/2020. Il progetto è stato affidato alla Soprintendenza per i Beni culturali di Agrigento, guidata dall’architetto Michele Benfari. Lo scorso mese di maggio del corrente anno, in attesa dell’integrale recupero strutturale e funzionale del Complesso monumentale di Santa Margherita (così come previsto dalla legge regionale 37/91 che lo individua come museo regionale interdisciplinare) per il quale è già stato programmato, da parte del Governo regionale, lo stanziamento di 7.000.000,00 di euro, la Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali di Agrigento aveva espletato le procedure di gara per l’appalto dei lavori di restauro e allestimento ad auditorium dell’annessa chiesa di Santa Margherita.

Torniamo ad oggi, i lavori mirano a recuperare l’affascinante spazio interno della Chiesa, decorato con stucchi in stile barocco realizzati tra il 1609 e il 1624 da Orazio Ferraro, rinomato stuccatore e pittore siciliano. Angeli, putti, medaglioni, volte, festoni, cartigli ornano ogni piccolo spazio dell’aula e del presbiterio, sormontati da due splendidi soffitti lignei a cassettoni della fine del secolo XVI. All’interno si conservano opere pittoriche di Giovanni Portaluni e Michele Blasco, oltre al maestoso organo a canne seicentesco, con balconata e cassa lignea decorati con sculture policromate di santi e angeli. Uno spazio ricco di opere d’arte in cui inserire un auditorium dotato di arredi e attrezzature audio e video, a servizio della comunità saccense per lo svolgimento di eventi ed attività culturali.

L’intervento prevede anche la realizzazione di una controporta di ingresso all’aula della Chiesa, pensata interamente in vetro stratificato di sicurezza per assolvere alla funzione di mitigazione “audio/termica” senza interferire con la percezione dello spazio. Il visitatore potrà quindi ammirare l’incredibile spazialità dell’aula ed il suo ricchissimo apparato decorativo sin dall’ingresso.