Agrigento

Sciacca si muove per la Comunità energetica

SCIACCA (AG) – Una Comunità energetica per la produzione e la distribuzione di energia verde, proveniente da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico. L’assessore allo Sviluppo sostenibile Francesco Dimino e il dirigente comunale Aldo Misuraca hanno informato la cittadinanza che è partito ufficialmente l’iter per la sua costituzione. Un passaggio importante che amministratore e dirigente hanno voluto sottolineare anche con l’obiettivo di ricordare l’importanza del progetto.

L’avviso esplorativo è stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito web ufficiale del Comune. Esso intende coinvolgere direttamente cittadini e imprese che vogliono essere protagonisti (come produttori e consumatori) di un futuro verde per il comune con l’avvio di processo virtuoso di produzione e anche condivisione e distribuzione alla comunità di energia pulita con lo scopo di ridurre la quantità di sostanze inquinanti nell’aria e i costi al consumo.

“In questa prima fase – hanno fatto sapere dal Comune – cittadini e imprese sono chiamati a esprimere la propria adesione al progetto attraverso una semplice manifestazione di interesse (c’è da compilare un modulo allegato all’avviso e inviarlo al Comune di Sciacca) da trasmettere entro la scadenza del 15 maggio 2023”.

Possono aderire, come specificato dal Municipio, i cittadini e le imprese presenti sul territorio comunale, che possono in questo modo possono entrare a far parte di una comunità energetica rinnovabile in qualità di produttori di energia (chi già produce da fonti rinnovabili e chi intende produrre) e di consumatori.

“Ogni cittadino o azienda – hanno aggiunto dall’Ente – potrà mettere a disposizione il proprio tetto per realizzare un impianto fotovoltaico che consentirà di produrre energia elettrica diretta destinata all’autoconsumo (io consumo ciò che produco) e l’energia in più viene distribuita tra tutti coloro che hanno partecipato all’avviso come consumatori”.

La Comunità energetica è, in sintesi, un’associazione tra produttori e consumatori di energia, e si basa su principi di solidarietà, partecipazione e sostenibilità ambientale, con un forte impatto positivo sul territorio e sulle comunità locali, in linea con gli obiettivi del Green deal europeo e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che prevedono interventi mirati a promuovere lo sviluppo sostenibile.