Oggi a Catania, così come in tutte le altre città d’Italia si è tenuto lo sciopero dei tassisti contro il DDL Concorrenza. Noi del Quotidiano di Sicilia, siamo andati a capire il perché della manifestazione odierna.
“I motivi dello sciopero sono alla luce del sole e visibili a tutti. Il DDL Concorrenza penalizza in modo drastico la nostra categoria. Dopo due anni di pandemia dove tutte le categorie lavorative hanno subito dei danni enormi, il governo non può formulare un DDL concorrenza, dovrebbe, anzi, tutelare tutti i lavoratori e tutte le categorie.
Purtroppo siamo sfruttati dal governo, non solo da questo attuale ma anche da quelli precedenti. Siamo considerati delle vacche da mungere e quando non serviamo più ci portano al macello e purtroppo per questi governanti la categoria dei tassisti è pronta per il macello.
Ormai il sistema va ad avvantaggiare le multinazionali, noi siamo solamente dei piccoli imprenditori e ci possono schiacciare in qualsiasi momenti. Ormai si difendono solo gli interessi delle grandi aziende in qualsiasi categoria di lavoro. E’ giunto il momento di aprire gli occhi e di ribellarsi a questo governo, perché non possiamo più subire queste angherie dai nostri politici.
Penso sia difficile uscire da questa situazione, visto anche il passato che ha alle spalle l’attuale presidente del consiglio.”
Antonio Licitra