RAGUSA – Lo scorso febbraio ci eravamo occupati del progetto esecutivo di riqualificazione della Riviera Lanterna di Scoglitti. Si trattava del primo stralcio funzionale, per 2,6 milioni di euro ottenuti grazie ai fondi ex Insicem.
“Stiamo realizzando – aveva detto in occasione della conferenza stampa di presentazione, Giancarlo Eterno, funzionario dell’Utc di Vittoria – il primo blocco di intervento nella piazzetta del faro, che sarà un passaggio tra i flussi di percorrenza dalla piazza Cavour a questa parte del lungomare. Ci sarà un ingresso con una rampa e avremo un marciapiede a protezione tra la strada oltre alla pista ciclabile da 2.5 metri; un viale pedonale attrezzato di 9 metri, una pista jogging di 2.5 metri. Nella prima parte del lungomare, per circa 100 metri, avremo una piastra pedonale attrezzata con chioschi e pensiline di copertura. Il progetto è stato rimodulato in base alle risorse finanziare disponibili, 2.6 milioni di euro, per circa 350 metri di intervento. La realizzazione durerà circa 12 mesi”.
Purtroppo i lavori, da agosto, sono fermi. Nei giorni scorsi al Palazzo di città, si è tenuta una nuova conferenza stampa riguardante proprio il prosieguo dei lavori di riqualificazione della Riviera Lanterna. Oltre al sindaco, Francesco Aiello, erano presenti l’assessore con delega alla frazione di Scoglitti, Katya Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Nicastro e Marcello Dimartino, dirigente del settore Lavori pubblici e Urbanistica.
“Si tratta di un problema strutturale – ha dichiarato Aiello -, abbiamo compreso cosa bisogna fare e siamo pronti, attraverso quest’importante variante, a riprendere i lavori. Grazie ai miei collaboratori, uffici, tecnici, stiamo andando avanti per superare quest’impasse. Faremo in modo che, entro la fine di giugno, una parte dell’opera venga completata e consegnata alla città e agli operatori della frazione che da troppi anni aspettano che Scoglitti possa ritornare a competere nel panorama turistico ibleo. Inoltre verranno realizzati i lavori per il giardino della Lanterna che arricchirà il litorale scoglittiese”.
“Abbiamo trovato questi lavori sospesi – ha detto dal canto suo l’assessore Nicastro – ma l’amministrazione vuole rilanciare questa riqualificazione per dare lustro a Scoglitti. Ci siamo messi in moto per capire cosa fosse successo, attraverso dei sopralluoghi, cercando di sollecitare gli uffici per far ripartire i lavori. Dal Governo centrale abbiamo ottenuto altri 1,9 milioni di euro per completare l’opera”.
“I lavori prevedono il raddoppio del lungomare La Lanterna – ha aggiunto Dimartino – lavori iniziati nel 2021 che si sono protratti fino alla pausa estiva. A causa di approfondimenti a livello geologico è stata avviata una variante strutturale relativamente al limite di contenimento dell’area di intervento. Ovviamente i tempi si sono allungati, fermando i lavori. Siamo alla conclusione di questi approfondimenti e a breve ripartiranno i lavori per la parte relativa alla piazzetta dando i minimi disagi ai fruitori della frazione di Scoglitti”.
“È stato perso del tempo prezioso – ha puntualizzato Ferrara – l’Amministrazione è impegnata per migliorare l’immagine della frazione. Un progetto che impegna 300 metri di litorale su 6 km. A breve inizieranno dei lavori di manutenzione e decoro urbano. Ci stiamo adoperando per restituire ai villeggianti e ai turisti una frazione che abbia un minimo di servizi: vorremmo creare una Ztl, aree parcheggio, isole ecologiche, pacchetti per accogliere i turisti. Entro giugno ci auspichiamo che tutto venga consegnato ai cittadini”.
Il quadro che si presenta alla città è quello di un passaggio di consegne non proprio perfetto tra l’Amministrazione attuale e quella che l’ha preceduta, in un clima generale che vede gli uffici incomprensibilmente ingessati. Bene, tuttavia, il fatto che la macchina sia ripartita e che i lavori di sistemazione della frazione in attesa della bella stagione partano il più presto possibile. Sarebbe auspicabile che il decoro urbano venisse curato 12 mesi l’anno, ma i cittadini si accontenterebbero delle pulizie, ormai divenute ordinariamente straordinarie, a partire dal periodo pre pasquale. Sarebbe interessante pensare a un minimo di destagionalizzazione della cosiddetta stagione turistica, accogliendo i forestieri e villeggianti, almeno con un pizzico di ordine e magari senza monnezza.
Biagio Tinghino