Calcio

Calcioscommesse, Corona ancora all’attacco: “Fagioli cercato dai serbi, Zaniolo ha aperto un banco”

Continua a tenere banco il caso calcioscommesse in Italia.

Fabrizio Corona, colui che lanciato la “bomba” ormai più di 10 giorni fa, è tornato ancora sull’argomento, intervistato dal quotidiano “Il Giornale”.

L’ex re dei paparazzi ha gettato ulteriore benzina sul fuoco sulle situazioni di Nicolò Fagioli e Nicolò Zaniolo: “A questi livelli le società non possono non sapere che i propri tesserati scommettono, ne erano al corrente tutti. Il 40% dei calciatori scommette. Mie supposizioni? I serbi andarono a cercare Fagioli alla Continassa, davanti al ritiro della Juventus, pure lei ebbe problemi enormi per questa storia”.

Corona: “Zaniolo ha aperto un banco”

Corona continua, questa volta puntando su Roma: “Non ci sono solo le scommesse in questa inchiesta ma banchi dei criminali. Pare che Zaniolo ne abbia aperto uno”. Sebbene al momento per la Procura la frode sportiva sia solo un’ipotesi di lavoro, Corona invece ne è certo: “C’è anche frode sportiva dovuta alla ludopatia. Porterò le prove e le carte di tutto quello che ho scoperto”.