Calcio

Scontri a Cava dei Tirreni, 6 misure cautelari per ultras Acireale

Obbligo di dimora nel comune di residenza e arresti domiciliari per sei ultras dell’Acireale protagonisti lo scorso maggio di violenti scontri con la tifoseria avversaria nei pressi del casello autostradale di Cava dei Tirreni, poco prima della gara di calcio di Serie D tra la Cavese e la squadra granata.

Le attività di indagine della Polizia hanno permesso, attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza del casello, di identificare i tifosi che avevano partecipato agli scontri, in cui erano rimasti leggermente feriti alcuni agenti del commissariato di Cava dei Tirreni.

Ecco i tifosi dell’Acireale destinatari delle misure cautelari

Le misure cautelari notificate ai tifosi acesi prevedono l‘obbligo di dimora per quattro di loro e gli arresti domiciliari per due ultrà dello stesso gruppo. Queste le iniziali e l’età degli ultras sottoposti alle misure cautelari, A.E. 29 anni di Acireale, L.E. 28 anni di Acireale, A.O. di 40 anni di Acireale, L.P. di 25 anni di Acireale, C.P. di 38 banni 38 di Acireale e P.S. 33 anni di Acireale, gli ultimi due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Nei guai anche un tifoso della Cavese di 47 anni, sottoposto anche lui a obbligo di dimora nel comune di residenza. Per i sette ultras sono in corso le procedure istruttorie dirette all’emissione di divieto di partecipazione a manifestazioni sportive (DASPO).