Il secondo circolo didattico ‘Ruggero Settimo’ di Castelvetrano, nel Trapanese, porterà il nome del piccolo Giuseppe Di Matteo, rapito da Cosa nostra a 12 anni e poi ucciso e sciolto nell’acido dopo due anni di prigionia. Il decreto è stato firmato ieri dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, dopo aver acquisito i pareri degli organi collegiali scolastici, del consiglio comunale di Castelvetrano e della prefettura di Trapani. La cerimonia di intitolazione si terrà il 22 maggio.
“Ci abbiamo creduto tutti – commenta all’Adnkronos il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano – Con questo decreto di ‘rinomina’ si conclude un atto che è stato voluto dalle autorità scolastiche, su iniziativa dell’Associazione nazionale magistrati, e rappresenta per tutti noi un momento di consapevolezza di cosa è stata la mafia e di cosa è. Un atto che sicuramente ci aiuta in un percorso di legalità intrapreso da anni e che deve continuare con obiettivi chiari e cercando di portare da questa parta una comunità, come quella di Castelvetrano, che ha necessità di riscattarsi”.
La scuola ‘Ruggero Settimo’ è stata frequentata anche da Matteo Messina Denaro quando era bambino e si trova a pochi passi dalla casa di famiglia del boss arrestato il 16 gennaio di quest’anno dopo 30 anni di latitanza. “In questo momento bisogna essere in maniera inequivocabile anti mafiosi – sottolinea il sindaco – Le forze dell’ordine e la magistratura hanno fatto e fanno la loro parte, ma adesso tocca alla società civile e può farlo solo con una sana e chiara consapevolezza di quello che è stato l’attività mafiosa in questi anni e in particolare nel territorio di Castelvetrano”.