Istruzione

Scuole sicure, la campagna “Una firma per cambiare”

“Scuole più sicure senza giocare a scaricabarile sulla pelle dei dirigenti scolastici”.
Questo il primo obiettivo di Maria Catena Trovato, preside dell’Istituto Superiore di Riposto, eletta per acclamazione presidente regionale di Dirigentiscuola-Di.S.Conf nel corso del congresso straordinario celebrato nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo Neglia di Enna, svoltosi alla presenza del presidente nazionale Attilio Fratta.

Dopo aver ringraziato l’assemblea per l’unanime consenso espressole, Maria Catena Trovato, ha subito puntato l’indice contro il nodo sicurezza nelle scuole.

“I dirigenti scolastici – ha detto – vengono lasciati soli nell’affrontare un problema tanto grave e ricorrente e diventano i parafulmine sui quali scaricare responsabilità di altri. Le scuole, infatti, oltre ad avere risorse economiche modestissime, non sono dotate di Uffici Tecnici come gli Enti Locali. E sono proprio questi ultimi, proprietari degli immobili, ad avere, loro sì, la responsabilità della sicurezza scolastica, che è una priorità assoluta”.

“Per questo – ha aggiunto – come Dirigentiscuola-Di.S.Conf, abbiamo rilanciato anche in Sicilia la campagna di raccolta firme nazionale tra gli esponenti della società civile. Una firma per cambiare. Una firma per chiedere con forza scuole sicure, nelle quali garantire il dettato costituzionale del Diritto allo studio”.