Calcio

Serie A, l’inchiesta Prisma resta a Torino: no della Cassazione alla Juventus

L’inchiesta Prisma resterà a Torino. La procura generale della Cassazione, infatti, ha rigettato il ricorso avanzato dalla Juventus per spostare la sede del processo a Milano in quanto sede della Borsa.

La richiesta formulata dalla difesa bianconera è stata dichiarata “inammissibile” per motivi procedurali.

Con la richiesta di rinvio a giudizio per 12 persone da parte della Procura di Torino del 30 novembre scorso, sottolinea la Cassazione, “ne deriva che la richiesta di trasmissione degli atti ad un diverso pubblico ministero resta preclusa dal sopravvenuto radicarsi della competenza del giudice che procede innanzi a cui potrà essere sollevata la relativa eccezione”.

Sarà dunque il giudice dell’udienza preliminare al Tribunale di Torino a decidere sulla competenza territoriale relativa al processo che potrebbe vedere imputati gli ex vertici della Juventus.