Calcio

Serie A, Sabatini: “Caso Juventus? Mi sento defraudato di uno scudetto”

Continua a far discutere l’inchiesta Prisma, ossia il terremoto giudiziario che circa un mese fa ha travolto la Juventus.

I bianconeri, che hanno sostituito integralmente il vecchio CDA, attendono di conoscere sul fronte penale e sportivo cosa potrà accadere: il 20 gennaio, a proposito, rappresenterà una data clou, con la discussione del ricorso presentato dalla Procura Federale per riaprire il filone sulle plusvalenze già, teoricamente, passato in giudicato dallo scorso aprile.

L’ex direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, interpellato sulla vicenda, ha usato parole dure nei confronti dei piemontesi, recriminando sullo scudetto sfiorato nel 2016-2017 dai giallorossi.

“Mi sento defraudato. Mentre la Juve faceva quello che le viene contestato, io perdevo un campionato a Roma con 87 punti” ha affermato Sabatini, riferendosi come detto al campionato 2016-2017, vinto dalla “Vecchia Signora” con soli 4 punti di vantaggio sui capitolini, classificatosi secondi.

L’esperto dirigente ha poi parlato proprio della formazione di Josè Mourinho e della capolista Napoli, saldamente in vetta al torneo.

“Mourinho? Gioca un calcio sparagnino, non mi piace. Poi può vincere perché il portoghese in quello è maestro. Il Napoli, invece, esprime un calcio erotico, sensuale, appunto vicino all’erotismo. Gioca per il piacere di farlo, ho una simpatia particolare per gli azzurri visto l’amicizia profonda che mi lega a Spalletti. Kvaratskhelia? Purtroppo non l’ho fatto io come colpo”.