Palermo

Da case confiscate alla mafia ad alloggi per gli sfollati: l’iniziativa nel Palermitano

Saranno ospitate in tre case confiscate alla mafia alcune delle famiglie che lo scorso luglio sono state costrette ad abbandonare le proprie case, andate poi distrutte a causa degli incendi che hanno devastato anche il territorio di Monreale, nel Palermitano.

Gli altri avrebbero trovato per lo più accoglienza dai propri familiari.

Sfollati di Monreale accolti in case confiscate alla mafia

Alcune delle famiglie coinvolte nei drammatici incendi dello scorso luglio, prive di beni propri e di soluzioni alternative, si sono rivolte al Comune per avere la disponibilità di un riparo provvisorio. L’Amministrazione comunale ha richiesto all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, la consegna di alcuni appartamenti abitabili, confiscati ma non ancora di proprietà del Comune.

Ottenuti i permessi necessari, la Giunta di Monreale ha deliberato l’assegnazione degli immobili, assumendosi anche l’onere delle spese relative all’attivazione delle utenze elettriche e idriche e del trasloco dei nuclei familiari interessati.

“Rivolgiamo un sentito ringraziamento al direttore dell’Anbsc di Palermo, Cosimo Antonica, per la disponibilità che lo contraddistingue e la pronta collaborazione che ha dimostrato in questa situazione emergenziale insieme alla sua squadra di collaboratori”, dice il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono.

L’emergenza abitativa, quale possibile destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, già introdotta da questa Amministrazione nel regolamento comunale – aggiunge l’assessore ai Beni confiscati Letizia Sardisco -, rappresenta uno degli strumenti più significativi di restituzione di questi immobili alla Comunità” . L’assegnazione degli immobili avrà una durata limitata di 6 mesi a decorrere dalla data di approvazione del provvedimento, alla scadenza dei quali verranno verificate dagli uffici comunali le condizioni economiche e patrimoniali degli assegnatari degli alloggi.

Immagine di repertorio