Inchiesta

Sicilia negli abissi dell’Ue, disoccupazione al 18,7%, in Polonia al 2,1%

Numeri che ci fanno arrossire ma soprattutto arrabbiare: sono quelli che vengono fuori dalle statistiche Eurostat sull’occupazione nel 2021 e che fotografano l’ennesimo record negativo per la Sicilia.
Anche stavolta la figuraccia non è “nazionale” ma di proporzioni ben più ampie: l’Isola, infatti, registra un tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni del 41,1%: il dato peggiore di tutta l’Unione europea (ad essere prese in esame sono state 229 regioni, ndr).

La Sicilia sprofonda così negli abissi delle classifiche europee

La Sicilia sprofonda così negli abissi delle classifiche europee e con essa tutto il Sud Italia: la Campania registra un tasso del 41,3%, la Calabria del 42% e la Puglia del 46,7% a fronte di un tasso medio del 68,4% per l’Ue a 27 che nel 2030 punta addirittura a raggiungere il 78%. Obiettivo ambizioso tra l’altro già raggiunto da Paesi Bassi (81,7 %), Svezia (80,7 %) e Repubblica Ceca (80,0 %) che presentano i tassi in assoluto più elevati di tutta l’Unione europea, con più di otto persone occupate su dieci (nella fascia fascia 20-64 anni).

Distanza siderale che ci divide dall’Europa

Numeri, questi, che ci restituiscono il senso della distanza siderale che ci divide da un’Europa che va avanti mentre noi, perennemente indietro e in ritardo, arranchiamo.
Numeri, ancora, che diventano… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

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