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Tornano i fondi per i radiotaxi siciliani, il bando da 700mila euro dalla Regione

Un bando da 700mila euro per i contributi a favore delle cooperative dei tassisti in Sicilia con servizio di radiotaxi. Entro il prossimo 13 novembre, attraverso posta elettronica certificata, da inviare all’indirizzo del dipartimento regionale delle infrastrutture, sarà possibile inviare istanza per godere dei finanziamenti dedicati a questa categoria di lavoratori.

Un avviso che si ripete ogni anno dal 2021, quando l’allora governo Musumeci decise di introdurre questo aiuto per un settore economico fortemente colpito dalla pandemia, a causa della mobilità ridotta che investì il Paese per diversi mesi, e ridusse quindi in maniera importante le opportunità lavorative per il settore. L’obiettivo era ed è quello di introdurre non un sussidio, ma uno stimolo all’economia siciliana, e in particolare a un comparto che svolge un servizio strategico e con un carattere pubblico imprescindibile.

Contributi per radiotaxi in Sicilia, le regole

Possono presentare istanza di contributo le cooperative di tassisti con servizio di radio taxi che abbiano sede sociale e legale sul territorio siciliano, regolarmente iscritte al Registro imprese della Camera di commercio da almeno 2 anni, oltre che all’Albo delle cooperative.

Queste devono registrare un numero minimo di 30 soci per singola cooperativa, esclusi i soci onorari, e svolgere attività di radiotaxi 24 ore su 24 ore, con un presidio di operatori qualificati in centrale e collegamento diretto tra base operativa e taxi. È necessario anche che la centralina sia presente sul territorio regionale.

L’importo del bando sarà suddiviso in parti uguali tra i richiedenti

Per il 2023 l’importo totale disponibile è di 700mila euro, a valere sulla dotazione del capitolo di spesa 476521. Sarà suddiviso in parti uguali tra le cooperative che risponderanno ai requisiti richiesti, tenendo conto, in ogni caso, della rendicontazione presentata e limitatamente ai vincoli derivanti dagli aiuti di stato.

Sono ammesse al finanziamento le spese per l’acquisto, la manutenzione nonché canoni di materiale tecnologico (apparecchiature, hardware, software) per la gestione del servizio. Ancora, potranno essere finanziate le spese per il personale della cooperativa assegnato al servizio di radiotaxi h24, nella misura massima del 50% del sussidio assegnato e quelle relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli automezzi di proprietà dei soci. In ultimo, potrà essere spesa al massimo la metà del finanziamento ricevuto per l’acquisto di auto elettriche o ibride.