Riparte la crescita delle agenzie di viaggio siciliane. È stato aggiornato l’elenco regionale delle agenzie di viaggio e dei tour operator, e finalmente si registra un aumento dei numeri. Se nel primo semestre dell’anno in corso si contavano 949 operatori in regione, al 5 dicembre appena passato si è saliti a 962 su tutto il territorio regionale. Un recupero che non ha permesso però di raggiungere i numeri del 2022, quando si contavano 971 operatori turistici in tutto.
Palermo e Catania si trovano in cima alla classifica, rispettivamente con 253 e 234 operatori attivi sul proprio territorio; a seguire, Messina con 129 aziende. Si arriva quindi ad Agrigento, che conta 71 imprese nell’elenco regionale, quindi Ragusa a 70, e Trapani a 69. Poco sotto, Siracusa, con 63 imprese nel settore. Si scende per le province più interne: Caltanissetta con 39 tra agenzie e tour operator, e Enna, con 34 nominativi.
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L’elenco può essere modificato, nel caso in cui gli addetti ai lavori riscontrino degli errori nei propri dati, presentando richiesta di correzione inviando istanza. Un andamento in positivo, quello della fine del 2023, anche se non eclatante, che non sorprende, dopo la stagnazione degli ultimi anni, e una pandemia che ancora si fa sentire con strascichi importanti risolvibili soltanto nel medio o lungo periodo.
La crisi economica che ha fatto seguito all’emergenza sanitaria, aggravata dalla guerra in Ucraina, ha assestato un importante arresto ad un settore, quello turistico, che stava cominciando a trovare uno spazio consistente nel mondo del lavoro siciliano, trascinando con sé molto dell’indotto ad esso correlato.
La scelta di redigere l’elenco nasce dalla riorganizzazione del comparto turistico, che ha vissuto per molti anni una condizione di totale abbandono e di una sorta di autogestione fraudolenta che ha portato a molto abusivismo e a molta illegalità.
La scelta di mettere fine al caos ha portato la Regione a fare propria la direttiva 2015/2302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati, che modifica il regolamento e cerca di tutelare il turista, in modo che non possa diventare vittima della cattiva gestione economica da parte di tour operator e organizzatori di viaggi poco lungimiranti. La redazione di un elenco dettagliato permetterebbe così agli utenti di avere un punto di riferimento certo in caso di controversie.
Chi, ancora non in elenco, voglia iscriversi può presentare l’istanza secondo le modalità fissate: la domanda di iscrizione all’elenco, in bollo, al costo di 16 euro, deve essere redatta sugli appositi moduli forniti insieme all’avviso e va inviata, con consegna diretta o tramite servizio postale, al servizio 7 dell’assessorato regionale Turismo, dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo.
Nell’istanza di iscrizione il richiedente dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato che comportino l’interdizione, anche temporanea, dell’esercizio della professione salvo che sia intervenuta la riabilitazione o che siano decorsi 5 anni dal giorno in cui la pena è stata scontata o che con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena.