PALERMO – Quando la crisi economica avanza, i primi settori a soffrine sono quelli legati alla cultura e al divertimento. Federculture ha presentato il rapporto annuale 2021, in cui i dati disegnano l’immagine di un mondo che ha vissuto e continua a vivere il suo anno peggiore.
La spesa media mensile delle famiglie si è ridotta di parecchio, soprattutto quella siciliana, a causa della emergenza sanitaria, tanto che in molti si sono ritrovati a
tagliare il budget destinato alla fruizione della cultura in tutte le sue forme di oltre il 25%, scelta che si rivela ancora più drastica al Sud, in particolare in Basilicata, Sicilia, Puglia, Sardegna; dati estremamente negativi anche in Veneto (-33%) e in Toscana (-32%).
Se si guarda ai valori assoluti, poi, ci si rende conto come in Sicilia la…